05, Novembre, 2024

Frana di Ricasoli, l’attacco del M5S: “Quello che accade non è casuale, il comune dia risposte”

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“Che dire dei lavori nel punto franato, costati decine di migliaia di euro? Erano provvisori? O erano mal eseguiti o mal progettati o mal diretti? Chi se ne assume la responsabilità?”. Il Movimento 5 Stelle punta il dito e annuncia: “Se non avremo risposte dal comune presenteremo denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti”

Una serie di interrogativi su cause, responsabilità, prossime azioni: sulla frana di Ricasoli, dove qualche giorno fa si è verificato un nuovo scivolamento sulla zona già oggetto di lavori, arriva un duro intervento del Movimento 5 Stelle di Montevarchi. I pentastellati si erano occupati della frana di Ricasoli nel 2014, con un esposto che aveva dato il via a una istruttoria da parte dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici sulla modalità e assegnazione del bando. 

Oggi M5S punta il dito proprio sui lavori eseguiti. "Sicuramente questo è il triste epilogo di una vicenda contrassegnata da una serie di leggerezze, scelte tecniche dell'Amministrazione comunale tutte da discutere, affidamenti tortuosi, personale tecnico inadeguato per la delicatezza del problema, scelte amministrative contro la norma, somme presenti nel quadro economico non adeguatamente giustificate, lettere di diffida di altri tecnici sull’utilizzo di soluzioni alternative, varianti e così via Poi cosa succede? Si dice che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e infatti i coperchi sono saltati. Più di una volta, fra l’altro, se è vero che i lavori in fase di esecuzione erano già franati, e si è dovuti ricorrere a una variante ma, nonostante quella, i risultati sono sotto gli occhi di tutti".

Nel mirino finisce anche la risposta data dall'amministrazione comunale a poche ore dalla frana: "Lo scivolamento superficiale del terreno di riporto interessa un’area laterale agli interventi principali realizzati". Parole che M5S definisce "penose", aggiungendo uan serie di interrogativi: "Sono stati fatti a titolo gratuito quelli? O sono costati decine di migliaia di euro? Erano provvisori? O erano mal eseguiti, mal progettati o mal diretti? Chi se ne assume la responsabilità?". E ancora: "Come sono andate a finire le pratiche in atto all’ANAC su tutte le irregolarità tecnico amministrative? Che ne dicono il progettista e il direttore dei lavori?". 

M5S ricostruisce poi la vicenda del collaudo delle opere, affidato solo oggi dopo la revoca della delibera con cui si accettava il Certificato di regolare esecuzione. "Confidiamo nell’organo di collaudo, dunque, che speriamo sia esperto del settore, a differenza dei componenti della famosa commissione giudicatrice". E infine, i pentastellati aggiungono: "Tutti questi interrogativi, se non avranno riscontro da parte del comune, saranno oggetto di denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti, configurandosi a tutti gli effetti un vero e proprio danno erariale, oltre che l’ennesimo episodio di presa in giro di cittadini che, a fronte di un problema così grave e così annoso, hanno dovuto assistere a questa serie infinita leggerezze e nefandezze". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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