Il sopralluogo di oggi, disposto dalla Procura, ha visto coinvolti Forestali, Asl, Arpat e Vigili del fuoco. Per il Partito Democratico è la dimostrazione che “il dietrofront di Chiassai era legato alle indagini in corso”. E il gruppo consiliare chiede ora interventi di bonifica urgenti
L'ex Cinema teatro Impero di Montevarchi torna al centro del dibattito politico, dopo le verifiche disposte oggi dalla Procura di Arezzo ed eseguite da Carabinieri Forestali, Arpat, Asl e Vigili del fuoco. Nel mirino finisce ancora lo stato della struttura, dove la copertura in eternit è parzialmente crollata, e tutto quello che ne consegue. Il gruppo consiliare del Partito Democratico punta il dito contro l'Amministrazione Chiassai, che non sarebbe intervenuta in tempo.
"Contro l'inerzia del Sindaco Chiassai – scrivono le consigliere Bertini e Neri – arrivano la Procura della Repubblica e i Carabinieri Forestali. Che il motivo dell'improvviso dietrofront di Chiassai & Co. fossero i progressi dell'indagine della Procura, a fronte delle giuste e fondate denunce dei cittadini, era evidente e lo avevamo già detto. Nessuna mutata volontà quindi dell'irremovibile Chiassai, che per mesi e mesi ha disatteso con scuse insostenibili le sue stesse ordinanze sulla pericolosità della situazione del Teatro Impero, con possibili rischi per la salute dei cittadini: ma la ben più concreta ipotesi di accuse pesanti".
"Improvvisamente, così, i soldi per la bonifica sono saltati fuori, e il Sindaco con la solita propaganda ha fatto l'annuncio in pompa magna, salvo che poi in realtà – fa notare il Pd – i lavori non sono mai iniziati e non si sa quando inizieranno visto che di atti tecnici concreti non se ne sono ancora visti. Bene, quindi, l'intervento dell'Autorità Giudiziaria e degli inquirenti, sperando che adesso si faccia presto un intervento urgente per eliminare il pericolo amianto che coinvolge un'intera comunità. Quello che il Pd ha sempre chiesto, rimanendo a lungo inascoltato".
"Se poi il Sindaco Chiassai, oltre a precise responsabilità politiche già accertate, ha anche responsabilità penali ce lo dirà la Magistratura", concludono le consigliere del Partito Democratico.