28, Marzo, 2024

Cimitero del Tasso: Terranuova in Comune denuncia “L’incuria e il degrado continuano”

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La lista civica segnala ancora una volta la situazione in cui versa il cimitero. “Nel 2015, il Comune ha preventivato di incassare dalla Tasi 1.170.000 euro. Ci attiveremo affinché una parte consistente di questa voce di bilancio sia indirizzata verso questa tipologia di manutenzione dei cimiteri che non può più attendere”

Erba alta e croci cadute in terra. La situazione di degrado al cimitero del Tasso era stata già segnalata. Adesso la lista Terranuova in Comune torna alla carica lanciando anche una proposta, quella cioè di destinare parte delle risorse provenienti dalla Tasi alla manutenzione di questi luoghi.

“L’incuria e il degrado continuano – afferma la lista civica Terranuova in Comune – Dopo l’ennesimo sopralluogo al cimitero del Tasso, purtroppo abbiamo constatato che nulla è stato fatto. L’aspetto più triste sono le croci in legno cadute a terra, da mesi, senza che il Comune si sia degnato di un minimo intervento. Tutto è rimasto nel silenzio, dimostrando il mancato rispetto verso la frazione. Tante belle parole spese dal sindaco e dalla giunta, nel consiglio comunale di qualche me fa, in occasione della presentazione della nostra relazione, accompagnata da foto, sulle priorità di intervento in tutte le 14 strutture cimiteriali comunali. Ma, a quanto pare, le parole non hanno prodotto nessun atto concreto. Un atteggiamento che sembra il leit-motiv dell’attuale amministrazione comunale, ossia “molto rumore per nulla”.

Un'incuria che non riguarda soltanto il cimitero del Tasso. Nel mese di novembre dell'anno scorso la lista, infatti, ha presentato in consiglio comunale una relazione dettagliata sulla situazione in cui versavano alcuni cimiteri del territorio di Terranuova. Per questo la lista civica lancia una proposta:

"Nello stesso capoluogo, a Terranuova, stiamo ancora aspettando di constatare qualche segno tangibile della nuova amministrazione già insediata da un anno. Stiamo ancora aspettando quella svolta annunciata rispetto al passato. Così i nostri cimiteri che dovrebbero rappresentare il legame più forte con la memoria, con il ricordo dei cari, con il territorio, hanno invece lasciato il campo libero alle crepe, alle infiltrazioni di acqua, ai ponteggi perenni, al rischio dei crolli. L’incuria dei cimiteri non rappresenta una priorità per l’attuale amministrazione, più attenta alle cerimonie di intitolazione dei luoghi che alla loro effettiva ristrutturazione, come accaduto per il Parco pubblico attrezzato. La manutenzione ordinaria, con una voce a bilancio di 156.000 euro, tra edifici comunali, strade, illuminazione, non viene effettuata. Ma soprattutto ci chiediamo quale destinazione hanno le entrate provenienti dalla Tasi. Nel 2015, il Comune ha preventivato di incassare dalla Tasi 1.170.000 euro. Molti Comuni destinano questa somma alla manutenzione delle strade, al verde, alle pubblica illuminazione. Ci attiveremo affinché una parte consistente di questa voce di bilancio sia indirizzata verso questa tipologia di manutenzione dei cimiteri che non può più attendere”   
 

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