20, Aprile, 2024

Bekaert, altre nove settimane di cassa integrazione. Calosi (Fiom): “Una buona notizia”

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Il segretario provinciale della Fiom Cgil spiega che l’azienda ha comunicato l’intenzione di utilizzare la proroga Covid per la Cigs. “Più tempo per trovare una soluzione per i 180 lavoratori ancora in vertenza”

Ci sono nove settimane in più di tempo per scrivere il futuro del sito produttivo Bekaert di Figline. L'azienda ha infatti comunicato alle segreterie delle organizzazioni sindacali l'intenzione di usufruire delle nove settimane di proroga della cassa integrazione introdotte con la causale Covid. Questo significa che i circa 180 lavoratori in vertenza rimarrano in Cigs fino all'inizio del 2021. 

È stato Daniele Calosi, segretario provinciale della Fiom Cgil, ad annunciare la novità commentando: "Questa è una buona notizia, perché avendo ancora più tempo possiamo aprire una discussione ancora più approfondita nell'analisi dei piani industriali presso il Mise, il Ministero dello Sviluppo economico. Sia quello di Trafilerie Meridionali, che quello di Steelcorp Valdarno, la cooperativa dei dipendenti". 

"Una resta la priorità – ha concluso Calosi – che chiunque venga, possa garantire la piena occupazione degli attuali 180 lavoratori, questo è il nostro obiettivo. Nessuno deve rimanere indietro, nessuno deve rimanere senza lavoro. Oggi la situazione ci fa ben sperare: non dipende ovviamente soltanto dalle organizzazioni sindacali, ma anche dalle istituzioni locali e soprattutto nazionali. È ancora possibile salvare quel sito produttivo e quei posti di lavoro. Per farlo c'è bisogno dell'aiuto di tutti e del sostegno, che non è mai mancato, delle persone che vivono e governano questo territorio. Aspettiamo fiduciosi la prossima convocazione presso il Ministero". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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