26, Aprile, 2024

Dal bando Ri-generazione Toscana arrivano 11.200 euro per l’acquisto di giochi inclusivi a Levane

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Il bando “Ri-generazione Toscana”, indirizzato ai giovani, porta fondi anche a Montevarchi. La linea di finanziamento scelta dall’Amministrazione comunale ha riguardato l’acquisto di giochi inclusivi nell’area verde in via Napoli, a Levane, per permettere l’inclusione dei bambini con disabilità attraverso la condivisione dei giochi. Il progetto ha ottenuto circa 11.200 euro rispetto al tetto massimo previsto di 15.000 per ogni singola proposta.

“Ringrazio l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale – afferma il Sindaco Silvia Chiassai Martini – in particolare il vicepresidente Marco Casucci e rappresentante del nostro territorio, che ha promosso con convinzione il bando “Ri-generazione Toscana” rivolto ai giovani e ai bambini, i più colpiti dagli effetti della pandemia. Il mio ringraziamento è per l’attenzione data alle necessità dei Comuni e dei cittadini in un momento storico così delicato per il quale è stato utilizzato l’avanzo di bilancio del Consiglio regionale per dare risposte alle richieste dei territori. Si è puntato sulla concretezza dei Comuni che si interfacciano ogni giorno con le esigenze delle popolazione. Investire sui giovani è un segnale importante per guardare al futuro ed essere una comunità che riparte”.

“Montevarchi – ha spiegato Chiassai – ha scelto di presentare un progetto di inclusione nelle aree verdi pubbliche, in base alla linea 4 del bando, ricolto ai bambini con disabilità in modo che tutti possano socializzare e condividere i giochi. Nello specifico, l’intervento riguarderà i giardini di via Napoli, a Levane, con l’acquisto di attrezzature inclusive e la delimitazione degli spazi con pavimentazione antitrauma. Per noi, questo progetto rappresenta una continuità avendo già realizzato il primo parco giochi inclusivo in piazza della Repubblica. Oggi possiamo dire che, grazie al Consiglio regionale, raggiungiamo un ulteriore risultato pensando al sorriso dei bambini”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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