24, Novembre, 2024

Un tuffo nel passato a Laterina: la rievocazione medievale e la storia del Castello dell’antico borgo

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Il borgo valdarnese di Laterina per i prossimi due fine settimana tornerà indietro nel tempo. La celebre rievocazione medievale che organizza l’Associazione “La Rocca”, tornerà il 28, 29 e 30 luglio, ma già questo fine settimana il paese si è preparato con delle serate propiziatorie fra cene e conferenze sul Medioevo.

Valdarnopost ha così contattato il segretario de l‘Associazione Culturale “La Rocca”, Giacomo Severi, per comprendere a pieno lo spirito di questa tradizione.

A Laterina, la rievocazione medievale si celebra ormai da anni. Inizialmente essa era nata solo come cena medievale in collaborazione con l’Associazione Culturale Medievale l'”Agresto” di Monterrigioni, ma poi negli anni si è sviluppata trasformandosi in una festa di diversi giorni vera e propria intorno al 2008. Le rievocazioni medievali sono comuni in tutta la regione toscana, così anche il comune di Laterina cerca da anni di ricreare al meglio il clima storico del 1200. Il borgo di Laterina ospita questa rievocazione anche per ragioni storiche: infatti il suo antico castello aveva una posizione invidiabile nel Medioevo, fra il territorio di Arezzo e quello di Firenze, proprio sovrastante l’antica via aretina che collegava le due città. Ai tempi, quindi, Laterina era contesa fra le due potenti città, simbolo anche di avanguardia perché era uno dei pochi borghi ad avere un ospedale e una scuola.

Il Castello, fulcro della rievocazione storica, ma anche della stessa Laterina, si erge da secoli sulle colline valdarnesi. La sua storia è stata ricostruita anche dall’Associazione “La Rocca”: oltre alla posizione strategica, la “fortuna/sfortuna” medievale di Laterina è dovuta anche alla sue torri di avvistamento e la sua cinta muraria, che portarono gli Aretini, nel 1272, a conquistarla e a farne una “torre fortificata” per la difesa degli attacchi dei fiorentini. Tuttavia, il controllo aretino su Laterina non durò molto: il paese valdarnese fu per anni terra di contesa fra i due popoli e nel 1288 passò sotto il controllo dei fiorentini. Questi decisero di fortificare Laterina rendendola appunto una Rocca, cosa che però non fermò la prestigiosa famiglia aretina degli Ubertini da riconquistarla anni dopo.

La tradizione riporta che un rivale della famiglia Ubertini, il vescovo aretino Guido Tarlati, spinto dall’odio, fece distruggere il paese e sparse sopra il terreno il sale affinchè non vi crescesse più nulla. La rovinosa contesa fra Arezzo e Firenze per Laterina sembra essere giunta ad un epilogo solo il 5 novembre 1384, quando Arezzo venne consegnata a Firenze con l’atto ufficiale firmato proprio nel Castello di Laterina.

Tornando al presente, la rievocazione storica medievale che avrà luogo a Laterina il 28, 29 e 30 luglio ha l’intento di tornare indietro nel tempo riportando i presenti nel Medioevo stesso. Giacomo Severi, Segretario de “La rocca”: “Il prossimo fine settimana il cuore della festa: il paese verrà chiuso e la cittadinanza sarà pienamente coinvolta. Avremo più di un gruppo di armatori di strada, musica medievale, mercato medievale e diversi punti di ristoro a tema con del cibo tipico. Ci saranno continue sfilare e cortei della popolazione di Laterina vestita come un tempo ed esporremo anche le antiche macchine da guerra”.

Laterina si è preparata alla Festa del prossimo fine settimana con due serate propiziatorie in corso questo weekend: una cena medievale con spettatoli a tema nella piazza principale, un corteo di circensi e giocolieri e un ciclo di conferenza nella giornata di domenica. Dopo la cena, nel giardino comunale è stato pensato un “accampamento/taverna” anche per la rievocazione ufficiale. Questa domenica 23 luglio, “Una giornata più culturale- continua Giacomo Severi- con due conferenze: la prima alle ore 19 sulla violenza di genere durante l’epoca medievale a cura della Dott.ssa Serena Terziani e alle 21.30, presso il Teatro comunale, “I misteri della Gioconda risolti” a cura del Dott. Vinceti”. Le recenti scoperte sul quadro di Leonardo da Vinci, cioè la presenza nel quadro della Gioconda del Ponte Romito forniranno l’occasione al Dott. Vinceti per ripercorre anche la storia e l’importanza che ha rivesto questo Ponte nel Medioevo.

Le foto sono state riprese dal sito dell’Associazione culturale “La Rocca” e dalla pagina Facebook Laterina Medievale. Realizzate durante l’edizione 2022.  

 

 

 

 

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