27, Aprile, 2024

Unificazione Istituti comprensivi: è botta e risposta tra Per un’altra San Giovanni e M5S

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Arriva la controreplica del capogruppo consiliare Tommaso Pierazzi alle accuse della Lista Per un0altra San Giovanni

È botta e risposta tra Per un'altra San Giovanni – Forza Italia e il Movimento 5 Stelle sull'unificazione dei due Istituti comprensivi Masaccio e Marconi. Dopo le accuse della Lista di Lorenzo Martellini arriva la controreplica del capogruppo pentastellato Tommaso Pierazzi.

"In questi giorni stiamo assistendo a continui comunicati sui media locali a giustificazione delle posizioni assunte dalle varie forze politiche in merito all’accorpamento degli istituti comprensivi Masaccio e Marconi. Tutti, tranne il Movimento 5 Stelle che non ha bisogno di spiegare la sua posizione ampiamente coerente con la richiesta del 'Diritto all’istruzione' che qualunque genitore promuoverebbe per i propri figli. Non vogliamo entrare in merito alla scelta politica di chi ha preferito uscire dall’aula in consiglio comunale senza prendere parola al dibattito, ma quello che ci lascia perplessi sono le dichiarazioni del gruppo Per un’altra San Giovanni – Forza Italia che ironizza sugli stessi genitori elettori del Pd chiamandoli 'compagni' di Movimento".

"Se andiamo ad analizzare nel merito quello che sta accadendo ci accorgiamo che non esiste una seria informazione da parte della forza politica promotrice sull’argomento, per non parlare del Pd che ha permesso l’eseguibilità del provvedimento senza promuovere alcun dibattito cittadino. Intanto dovremmo capire come mai a luglio il Sindaco rispondendo ad una nostra interrogazione dove si chiedeva esplicitamente se erano in corso proposte per accorpare gli istituti, ci informava che 'non ci sono né accordi né richieste ufficiali' in tal senso. Questa risposta stona con quello che è accaduto successivamente, visto che il 26 settembre in meno di 50 minuti tutto il Pd ha trovato convergenza di vedute sulla mozione presentata dalla lista collegata a Forza Italia".

"Il Movimento 5 stelle ricorda che a san Giovanni Valdarno sono state istituite 4 commissioni consiliari e una di esse, la terza, è preposta ad occuparsi di scuola. Questa commissione non viene mai convocata se non per atti formali, eppure la presidente della commissione, Cristina Ermini, in consiglio comunale non ha avuto esitazioni a esprimersi a favore dell’accorpamento.  Anzi, ha accusato il consigliere pentastellato di rilasciare interventi inopportuni. Evidentemente la consigliera vorrebbe che tutti si allineassero al pensiero unico del partito, anche se ci domandiamo cosa sta governando il partito di maggioranza a San Giovanni se le proprie scelte politiche prendono spunto per attuarle solo su proposte di altre forze politiche. Se ci fossero stati dei dubbi lo stesso PD aveva tutti i mezzi per intraprendere una serie discussione con il Consiglio d’Istituto, il Collegio dei docenti, la popolazione tutta".

 

"Nessuno ad oggi ha smentito le nostre preoccupazioni: classi “pollaio”, minori riposte alle richieste dei genitori, oltre alla collocazione delle future classi in ambito cittadino. Nessuno potrà più garantire ad un ragazzo che abita al Bani che le sue lezioni future si svolgeranno a pochi metri da casa, ma a causa degli accorpamenti sarà costretto a migrare dalla parte opposta della città, perché invece di ristrutturare un’aula si preferirà utilizzarne una libera in un edificio ubicato da tutt’altra parte. Ed è per questo che troviamo inappropriato la definizione sottintesa data ai due istituti oggetto del dibattito, di serie A e di serie B. Se questo fosse stato il vero motivo,  un politico lungimirante che ha a cuore il futuro dei nostri ragazzi avrebbe dovuto battersi per un livellamento verso il migliore degli istituti e non lasciare intendere che la fobica ricerca del contenimento alle spese potrà portare modelli di riferimento meno virtuosi".

"Ci auguriamo che la delibera possa trovare riflessioni più approfondite ai livelli decisionali superiori oltre ad augurarci che il concorso in svolgimento possa proporci già dal prossimo anno un Dirigente scolastico di ruolo all’istituto comprensivo Marconi. Nel frattempo stiamo raccogliendo le firme per un consiglio comunale aperto. I cittadini potranno informarsi e firmare nei gazebo allestiti già da domani in piazza Cavour dalle 10,30 alle 12,30".

 

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