18, Maggio, 2024

Tommaso Nannicini è nominato sottosegretario: a lui l’incarico di lavorare al Jobs Act dei “nuovi lavori”

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L’annuncio direttamente dal premier Matteo Renzi: “L’obiettivo è arrivare ad un jobs act dei nuovi lavori. Bisogna semplificare anche il lavoro degli autonomi e su questo lavorerà il nuovo sottosegretario Tommaso Nannicini”

Tommaso Nannicini è il nuovo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. La notizia era nell'aria già da alcune settimane, almeno da quando, a novembre scorso, era stata preannunciata dal Corriere della Sera. Da ieri l'ufficialità, sancita dallo stesso premier Matteo Renzi, durante un'intervista a Rtl102.5.

"L'obiettivo – sono state le parole del Presidente del Consiglio – è arrivare ad un jobs act dei nuovi lavori con una serie di agevolazioni, per cui diventa più facile fare il proprio lavoro. Bisogna semplificare anche il lavoro degli autonomi e delle partite IVA, e su questo lavorerà il nuovo sottosegretario Tommaso Nannicini". 

Un valdarnese di Rignano, Renzi, che affida a un altro valdarnese di Montevarchi, Nannicini, il compito di riformare un settore del mondo del lavoro su cui ancora non si era intervenuti. E così si fa ancora più forte la presenza valdarnese nella squadra che lavora al Governo dell'Italia, contanto anche la ministra di Laterina, Maria Elena Boschi. 

Professore ordinario alla Bocconi, figlio dell'ex sindaco ed ex parlamentare Rolando, il montevarchino Tommaso Nannicini è stato tra gli artefici del Jobs Act, in quanto consigliere economico della presidenza del Consiglio dei Ministri e del premier Matteo Renzi. Nella sua carriera accademica ha all'attivo, dopo il master alla Bocconi, dove oggi è professore associato, una serie di collaborazioni con università ed istituti europei e statunitensi, compreso il Fondo monetario internazionale. 

Inserito da Valdarnopost nel sondaggio sul Valdarnese dell'Anno 2015, è stato però il meno apprezzato nella rosa dei sette nomi, ricevendo una sessantina di voti, pari al 2% del totale. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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