26, Aprile, 2024

Migranti al Saltino, M5S: “Chi controlla l’accoglienza?”

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Roberto Grandis, consigliere del Movimento 5 Stelle a Reggello, torna sulla questione migranti ospitati nella struttura alberghiera “L’Abetina” del Saltino

Migranti in canottiera e infradito: dopo il blitz del capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, sulle condizioni dell'Abetina, l'albergo che ospita 100 migranti, interviene anche il consigliere comunale di Reggello del Movimento 5 Stelle Roberto Grandis.

"Non sono bastati gli incontri con la popolazione dove sono state segnalate le condizioni in cui versano i migranti ed il grido di allarme da parte del comitato appositamente nato a sollecitare il Sindaco Benucci che, evidentemente non è mai entrato nella struttura alberghiera "L'Abetina" che ospita più di 100 migranti, e verificare  in quali condizioni questi vivono. Non ci è voluto entrare o ha abdicato al suo ruolo di sindaco  "accontentandosi" di quanto riferito da operatori o prefettura?".

Sulle condizioni in cui vivono i migranti Grandis continua: "Apprendiamo che tutto questo avviene nonostante i 31 euro più IVA elargiti per ciascun migrante grazie alla convenzione sottoscritta dalla Prefettura con una Associazione Temporanea d'Impresa che vede come protagonisti una cooperativa napoletana "Alma Mater" e la PLM srl di Prato che commercia in prodotti dolciari e non si occupa di attività sociali e la cui sede, indicata nella convenzione, risulta disabitata". 

"La convenzione inizialmente sottoscritta si riferisce a 75 migranti che poi sono lievitati e il numero è ormai fuori controllo e siamo ad oltre 100 perchè la struttura che ospita i migranti è individuata come CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria). Proprio per la sua natura il numero è provvisorio e fluttuante e non vi può essere applicato alcun programma di integrazione in ambito lavorativo socialmente utile. Avevamo già chiesto di controllare le cooperative  sia in Consiglio Comunale che dalle colonne di questa testata perchè sapevamo, dalle numerose inchieste in merito all'accoglienza migranti, che sono l'occasione ghiotta per arricchirsi velocemente".

"Nell' articolo dell'8 gennaio 2017 avevamo scritto che la mancanza di controllo avrebbe creato il necessario caos per permettere il proliferarsi di  "propaggini di una politica malata e corrotta impersonate da cooperative appositamente create che sfuggono da ogni tipo di controllo, di cui purtroppo abbiamo continuamente conferma".

Il consigliere M5S conclude: "Pertanto siamo ancora senza risposta alla domanda iniziale. Chi controlla tutta la catena dell'accoglienza? Si può permettere che alcuni soggetti si uniscano in società  per lucrare sulla vita di altri, utilizzando soldi pubblici e creando disagio sul territorio?".

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