Il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli ha effettuato un sopralluogo nelle strutture di Saltino e denuncia: “Condizioni di decadenza e mancanza di sicurezza. E’ il fallimento del modello toscano”. Il sindaco Benucci: “Situazione più volte denunciata con lettere alla prefettura. No a spot elettorali”. E stasera è in programma un’assemblea alla biblioteca di Cascia con residenti e attività.
Torna a far discutere la gestione dei migranti accolti a Saltino, frazione montana di Reggello. Dopo le denunce e le richieste di spiegazione del sindaco Cristiano Benucci alla Prefettura, ieri è intervenuto Giovanni Donzelli.
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione ha effettuato un sopralluogo e denuncia: "102 immigrati ammassati in un ex albergo in decadenza al Saltino, località di 38 abitanti nel comune di Reggello in provincia di Firenze. Una struttura di accoglienza che per di più è stata affidata ad un'associazione temporanea di impresa nella quale spicca la presenza grottesca, oltre ad una cooperativa di Napoli, di una pasticceria di Prato".
"Reggello è un territorio che vive sulla propria pelle la dislocazione degli immigrati del fallimentare modello toscano" sottolinea il capogruppo: "Fra mura incrostate, forassiti scoperte e la mancanza del riscaldamento sostituito da stufe di fortuna abbiamo trovato una struttura completamente inadeguata, in condizioni fatiscenti e senza norme di sicurezza accettabili. Lo scenario perfetto per consentire alle imprese, che guadagnano 31 euro al giorno più Iva a persona, un vero e proprio business indiscriminato".
"L'accoglienza, recentemente prorogata fino al 30 aprile 2017, sta garantendo così guadagni ad un'impresa la cui ragione sociale è la produzione e la vendita di dolci. Ecco la rappresentazione perfetta del sistema messo in piedi dai governi del Partito democratico: imprese che riconvertono appositamente le proprie attività per tuffarsi nell'attività più redditizia, l'accoglienza degli immigrati. Ancora una volta abbiamo documentato una situazione inaccettabile: ragazzi provenienti da i paesi più diversi, molti dei quali scappati dalle difficoltà economiche e non da guerre o terrorismi, che vengono illusi con l'eldorado italiano – conclude Donzelli – è l'ora di finirla con l'accoglienza senza regole che arricchisce i furbi e danneggia i cittadini: la soluzione è fermare subito gli sbarchi e imporre ai soggetti che svolgono questi servizi la rendicontazione di tutte le spese, come richiesto dalla proposta di legge taglia-business di Fratelli d'Italia".
Il sindaco Cristiano Benucci che è già intervenuto nei mesi passati sulla questione conferma i problemi e sottolinea: "Mi domando perché, ad ottobre, quando abbiamo chiesto pubblicamente un chiarimento alla Prefettura siamo stati lasciati soli. Donzelli si accorge solo adesso del problema e spero che non si tratti di un semplice spot elettorale".
Il sindaco ha chiesto alla Prefettura, competente in materia, di ridurre il numero dei migranti ospitati e di verificare le condizioni in cui sono alloggiati: "Il problema esiste e abbiamo chiesto alla prefettura di intervenire. Se a Tosi la situazione è migliorata, questo non è al momento avvenuto a Saltino".
Intanto stasera è in programma alla biblioteca di Cascia un incontro con i cittadini e le attività della frazione montana, organizzato dall'amministrazione proprio per fare un punto della situazione sulla questione.