27, Aprile, 2024

La Regione riconosce il Valdarno come distretto rurale

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La decisione oggi. A darne notizia è la vicepresidente del consiglio regionale

La Regione Toscana ha riconosciuto oggi il Distretto rurale del Valdarno Superiore. A darne notizia è la vicepresidente del Consiglio regionale, Lucia de Roberits.

“La Regione – spiega De Robertis – con decreto dirigenziale oggi ha dato il via libera alla richiesta presentata a nome di tutti gli enti interessati dal Comune di Terranuova Bracciolini, col sindaco Sergio Chienni. Ora il distretto rurale del Valdarno è, dunque, realtà. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo per un territorio che vuole, con questo progetto, perseguire specifiche finalità di economia socio-solidale partecipativa e di filiera breve”.

Il distretto rurale è uno strumento disciplinato dalla legge regionale 17 del 2017, che mette insieme enti locali ed aziende per promuovere l’agricoltura di un territorio omogeneo per caratteristiche e vocazione produttiva. Quello del Valdarno superiore comprende i territori dei comuni di Figline Incisa Valdarno, San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Castelfranco-Pian di Scò, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi (questi ultimi tre compresi nell’Unione dei Comuni del Pratomagno), Terranuova Bracciolini, Montevarchi, Laterina Pergine Valdarno, Bucine.

“Diventa dunque realtà – conclude la vicepresidente del Consiglio regionale – un progetto capace di dare nuove opportunità di sviluppo sostenibile al territorio del Valdarno aretino. Un giusto premio per la perseveranza con cui Chienni e gli altri Sindaci hanno perseguito questo obiettivo”.

“La costituzione del Distretto Rurale del Valdarno superiore – ha detto il Sindaco, Sergio Chienni – arriva dopo un lavoro importante e unanime che abbiamo portato avanti per valorizzare i Comuni aderenti attraverso l’integrazione tra politiche economiche e politiche del territorio. Puntare sulla qualità delle nostre risorse agricole, ambientali e storicoculturali rappresenta una valida occasione di sviluppo e di sostegno economico all’intero tessuto produttivo del Valdarno. È un passo che ci permette di integrare sistemi economici differenti, generando vantaggi per l’intero ambito territoriale. Il Distretto rurale sarà lo strumento per accedere ai finanziamenti europei, ministeriali e regionali, fruire di una fiscalità agevolata e snellire le procedure”.

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