26, Aprile, 2024

Intitolato a Louis Braille il parco pubblico di via Guido Rossa

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Il parco pubblico di via Guido Rossa a Terranuova è stato intitolato all’inventore dell’alfabeto per la lettura e la scrittura per le persone non vedenti. Musica e lancio di palloncini colorati

È stato intitolato a Louis Braille, inventore dell'alfabeto omonimo che permette la lettura e la scrittura tattile alle persone non vedenti, il parco pubblico di via Guido Rossa a Terranuova. L'amministrazione comunale ha accolto la richiesta della famiglia di Giovanni Gori Nocentini che da quell'alfabeto aveva avuto indubbi vantaggi.

Il sindaco di Terranuova Sergio Chienni: "Oggi è la decima giornata nazionale dell'alfabeto Braille che ha permesso a tante persone non vedenti di leggere e quindi di accedere al mondo della cultura. Per questo abbiamo deciso di intitolare questo parco molto frequentato dai terranuovesi a Louis Braille: un gesto di riconoscenza a questa persona che ha lasciato all'umanità un'eredità estremamente importante e un gesto che nasce sulla scia della sollecitazione fatta dalla famiglia di Giovanni Gori Nocentini, una persona non vedente purtroppo recentemente scomparsa. I familiari ci hanno chiesto di intitolare un luogo a Braille perchè il suo alfabeto è stato prezioso per Giovanni e tanti altri. Noi abbiamo accolto questa istanza. Hanno impreziosito questo momento i bambini e i ragazzi della scuola di musica e quelli dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia, maggiori fruitori del parco. Per noi è un momento importante che lascia un segno nella nostra comunità".

 

A scoprire la targa in ricordo di Braille, oltre al sindaco di Terranuova Sergio Chienni, erano presenti i familiari di Giovanni Gori Nocentini e Antonio Quatraro Presidente Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Firenze.

"Per noi è importante perchè si ricorda una persona non vedente che ha inventato il modo per scrivere e di leggere tattile. Ha inventato anche la maniera di leggere la musica e tanti di noi hanno studiato e si dono diplomati in musica. Legare musica e cultura per noi è come l'alba del giorno della liberazione: liberazione dalla schiavitù di non vedere, di non sapere e libertà di essere indipendenti dagli altri".

 

L'inaugurazione è stata allietata dalle note della scuola di musica e dal lancio di tanti palloncini colorati da parte dei bambini dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia.

Gli stessi bambini hanno regalato al sindaco Sergio Chienni un libro da leggere in maniera tattile secondo l'insegnamento di Louis Braille.

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