26, Aprile, 2024

Elezioni: “Salvare il Serristori” sostiene la candidatura a sindaco di Cristina Simoni

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sale a tre il numero delle Liste che sostengono l’ex presidente del consiglio di Figline Incisa- Capolista di Salvare il Serristori è Clara Mugnai

La lista civica “Salvare il Serristori” sostiene la candidatura a sindaco di Cristina Simoni, ex presidente del consiglio comunale di Figline Incisa e attuale capogruppo del Gruppo Misto. L’accordo, in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio, è stato raggiunto nelle ultime ore. Cristina Simoni, dunque, sarà appoggiata da tre liste civiche. Capolista di Salvare il Serristori è Clara Mugnai, storica leader del Comitato per il Serristori, che da quasi trent’anni si batte per salvare l’ospedale di Figline. 

“L’intesa raggiunta con Salvare il Serristori – spiega Cristina Simoni – ci consente di costituire l’unico e vero polo civico indipendente. Tutto ciò rafforza ancor più il mio impegno per un’azione politica che deve recuperare la capacità di dialogo, ascoltando i bisogni reali dei cittadini. La mia candidatura a sindaco è coerente con le scelte autonome e il rigore amministrativo che hanno caratterizzato finora il mio impegno politico”.

"Proprio il fatto che Cristina Simoni si è sempre schierata personalmente a favore dell’ospedale di Figline, ha costituito uno dei motivi che hanno indotto il Comitato per il Serristori ad appoggiare la sua candidatura a sindaco".

Nel motivare il sostegno a Simoni, il Comitato Serristori ha poi replicato al manifesto dell’associazione Garofano Rosso, in cui si auspicava una pressione politica per convincere tutte le forze civiche ad unirsi in una grande alleanza con Daniele Raspini. “Come condizione inderogabile per un accordo – spiega il Comitato Serristori – avevamo chiesto a Raspini di dichiarare pubblicamente che la sua lista era alternativa al Pd, perché riteniamo che questo partito non si sia mai interessato seriamente all’ospedale Serristori. Ebbene: Raspini non ha mai fatto questa dichiarazione; così come non ha mai chiarito se in caso di ballottaggio farà accordi con il Pd della sindaca Mugnai, con la quale non vogliamo avere niente a che fare, nemmeno al secondo turno. Chi come noi porta avanti la sua battaglia da oltre 25 anni, non può dare credito a chi non prende posizioni precise”.

 

Articoli correlati