Presenti il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, il vicesindaco di Terranuova, Mauro Di Ponte, il consigliere regionale Simone Tartaro, i rappresentanti aziendali di ABB – Power One, Fiom Cgil, Fim Cisl, UIlm UIl e le Rsu aziendali
“Siamo soddisfatti. Sono stati riconfermati tutti gli impegni finora presi. L’Amministrazione comunale di Terranuova ritiene dunque positivo l’incontro tenutosi in Regione”. Così Mauro Di Ponte, vicesindaco di Terranuova, ha commentato l’incontro tenutosi nel pomeriggio per “esaminare le evoluzioni della vicenda dello stabilimento ABB” dopo la decisione della vendita del settore inverter al gruppo italiano Fimer spa. Erano presenti, oltre a Di Ponte, il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, il consigliere regionale Simone Tartaro, i rappresentanti aziendali di ABB – Power One, Fiom Cgil, Fim Cisl, UIlm UIl e le Rsu aziendali.
I rappresentati di ABB hanno reso noto che le operazioni della cessione a Fimer stano continuando come da programma e che verrà costituita la società ABB EVI cui verrà ceduto, entro il 2020, da Power One il ramo d’azienda “EVI”. Entro i primi tre mesi del 2021, poi, ABB EVI verrà incorporata da ABB spa. La costituzione della nuova società si rende necessaria per “l’ottimizzazione della gestione dei sistemi informativi e gestionali aziendali”.
ABB ha di nuovo assicurato la salvaguardia dell’occupazione e il mantenimento delle altre attività sul territorio del Valdarno anche nell’ottica di un ulteriore sviluppo. L’azienda ha anche escluso il ricorso alla cassa integrazione.
Le organizzazioni sindacali si sono comunque riservate le possibilità di chiedere un incontro al Mise sull’intera operazione.
Il vicesindaco di Terranuova, Mauro Di Ponte, ha espresso soddisfazione e ha affermato di essere sereno sul futuro occupazionale e aziendale.
