08, Novembre, 2025

Elezioni regionali 2025: il candidato Alessandro Tomasi incontra il Valdarno. “Dopo 55 anni serve un vero cambiamento per la Toscana”

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Prosegue la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in Toscana. Questo pomeriggio a Montevarchi si è tenuto un incontro pubblico organizzato dall’Associazione Vivere Montevarchi. All’appuntamento, ospitato all’Hotel Valdarno, ha preso parte Alessandro Tomasi, candidato con “E’ ora per Tomasi Presidente”, alla presidenza della Regione Toscana. A introdurre l’incontro il sindaco Silvia Chiassai Martini.

Durante l’iniziativa Tomasi ha affrontato tre temi chiave: sanità, lavoro e infrastrutture. Argomenti cruciali per un’area che rappresenta uno dei poli manifatturieri più importanti della Toscana, con un distretto moda riconosciuto a livello nazionale e una popolazione che supera i 100.000 abitanti.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche alcuni candidati a consigliere regionale del centrodestra, Tomasi ha affrontato i temi legati al futuro dei servizi sanitari nel Valdarno aretino e fiorentino, alle prospettive occupazionali e alle criticità infrastrutturali di un territorio che da tempo chiede maggiore attenzione da parte della Regione.

Tomasi: “Via l’ideologia dalla Regione. Servono scelte concrete per lo sviluppo della Toscana. Serve più concretezza e meno ideologia. Troppe scelte dell’attuale amministrazione regionale si sono dimostrate scollegate dalla realtà, con ricadute negative sull’economia, sui servizi pubblici, sul ciclo dei rifiuti, sulla casa e sul diritto allo studio. Bisogna ripartire dal bilancio: su miliardi di euro di risorse pubbliche, ci sono sicuramente margini per tagliare sprechi e trasformarli in servizi utili. Le priorità sono chiare: sostenere il tessuto produttivo, difendere l’industria e la manifattura, accompagnare le imprese nei bandi europei e nelle politiche urbanistiche. Ma anche intervenire sulle infrastrutture, a partire dall’alta velocità, che non può più tagliare fuori intere aree della regione.

Continua:”Accanto alle opere materiali, servono investimenti nelle infrastrutture immateriali: la Toscana non può avere zone ancora prive di fibra o digitalizzazione, in ritardo su intelligenza artificiale e innovazione nella sanità e nella pubblica amministrazione. L’alternanza fa bene alla democrazia. Dopo 55 anni, è tempo di cambiare per rilanciare una macchina regionale che ha perso slancio. Siamo una coalizione unita, con una classe dirigente pronta a governare. Non chiediamo il voto contro qualcuno, ma per costruire speranza e futuro. La Regione incide profondamente sulle nostre vite, e i prossimi anni saranno decisivi.”

Focus sul Valdarno: sanità, infrastrutture, giovani. Le parole del candidato Alessandro Tomasi: ”Nel Valdarno la sanità è il tema più urgente. Stiamo assistendo allo smantellamento progressivo dei piccoli ospedali, lasciando intere aree senza servizi essenziali. Dobbiamo ripensare il modello delle ASL, riportando le strutture sanitarie più vicine ai territori e ai sindaci. C’è poi il tema infrastrutturale, cruciale per un’area produttiva come questa, e quello della fuga dei giovani. Solo lo scorso anno in Toscana sono emigrati in quattromila, di cui 2.700 laureati. Vogliamo che i giovani restino, studino, lavorino e mettano radici qui. Ma per farlo servono politiche vere: per la formazione, l’occupazione e l’impresa. Senza giovani, non c’è futuro per la nostra regione”.

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