La lettera è stata inviata alla direzione del Serristori e al sindaco di Figline Incisa. Il giovane
Viene portato dal padre al pronto soccorso 'fuori orario' ma il personale sanitario interviene ugualmente e lo salva. Il racconto del padre del 15enne arrivato al Serristori per una crisi allergica respiratoria mette in luce la competenza e la professionalità degli infermieri intervenuti. In un momento in cui nel presidio ospedaliero sono state tolte alcune importanti attività rimangono immutati il senso di responsabilità e l'umanità di chi vi opera.
"Sono il padre di un ragazzo quindicenne che sabato 9 maggio, dopo le ore 20.30, si è presentato all’Ospedale Serristori per una crisi allergica respiratoria – raccointa Massimo Pacini – Nonostante l’attività del pronto soccorso fosse già terminata, vista la potenziale gravità della situazione, abbiamo chiesto aiuto agli operatori sanitari che erano ancora presenti nei locali predisposti per il triage".
"Pur in assenza del medico, che in quel momento era impegnato in reparto, alcuni infermieri si sono prodigati per aiutare mio figlio che in quel momento aveva una saturazione del sangue inferiore all’80%, quindi con un rischio di deficienza di ossigeno. Grazie all’intervento di questi infermieri mio figlio è stato messo in condizioni di sicurezza, in attesa dell’arrivo del 118".
"Non è la prima volta che ci rechiamo al Pronto Soccorso di Figline sempre per i problemi di allergia di mio figlio (ma non solo), anche in orari notturni, e devo dire che siamo sempre rimasti molto soddisfatti dell’assistenza ricevuta da parte di tutto il personale sanitario. Ora che la vicenda si è conclusa per fortuna senza conseguenze, nell’impossibilità di ringraziare personalmente quanti hanno soccorso mio figlio, ho sentito il dovere di scrivere questa lettera per segnalare il comportamento davvero generoso e competente di questi operatori per quanto hanno fatto, e per aver consentito l’ingresso di un paziente al pronto soccorso seppur al di fuori dell’orario di attività. Mi auguro che questo servizio così importante per la nostra comunità possa continuare anche in futuro".
La lettera è stata inviata anche alla direzione del presidio e al sindaco di Figline Incisa.