Confermato quanto aveva preannunciato Rossi in visita a Figline: sono state finalmente sbloccate le procedure per l’ampliamento del DH oncologico. Lavori che vengono cofinanziati dal Calcit con le donazioni dei cittadini
Partiranno entro la fine del 2015 i lavori di ampliamento dei Day Hospital oncologico all'interno dell'ospedale Serristori di Figline: lo afferma la Asl10 in una nota ufficiale, che conferma quindi lo sblocco delle procedure burocratiche e il passaggio ad una nuova fase. Una notizia che il presidente della Regione Enrico Rossi aveva preannunciato qualche giorno fa in visita a Figline.
"L'ampliamento del DH Oncologico – spiega l'Azienda sanitaria – rientra nell’ambito del più complessivo progetto di ristrutturazione e riorganizzazione funzionale dell’ospedale Serristori di Figline. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolto un incontro al quale hanno partecipato la direzione sanitaria del presidio ospedaliero, i professionisti dell’Area tecnica dell’Azienda sanitaria di Firenze che coordinano la progettazione ed il controllo della tempistica nell’avanzamento dei piani di ammodernamento dell’ospedale, i rappresentanti dell’amministrazione comunale e il presidente ed il vicepresidente del Calcit che hanno ribadito l'intenzione di procedere ad una donazione per l'ampliamento del DH Oncologico, formalizzata in un documento".
Il Calcit infatti da alcuni anni raccoglie fondi destinati proprio a cofinanziare l'ampliamento del DH oncologico al Serristori, che è punto di rifierimento per i malati oncologici di tutto il Valdarno fiorentino e non solo. L'ampliamento del reparto comporterà una serie di cambiamenti, come spiega ancora la Asl10.
"La firma della dichiarazione di donazione e degli impegni reciproci che ne conseguono, ha consentito l’acquisizione del parere favorevole alla copertura dell'investimento necessario per i lavori propedeutici all'ampliamento, e cioè lo spostamento del DH psichiatrico al piano inferiore, nei locali individuati nel progetto di ristrutturazione e riqualificazione del Serristori".
"La firma del documento – conclude l'Azienda sanitaria – scioglie finalmente una serie di incomprensioni che avevano fatto slittare l’inserimento di questo intervento nella parte operativa degli interventi decisi e condivisi dalla direzione dell’Azienda sanitaria e dall’amministrazione comunale".
Da parte sua, l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa esprime soddisfazione per il completamento dell’iter burocratico: “Lo scorso febbraio, anche su sollecitazione del Calcit Valdarno Fiorentino – ha commentato l’assessore alla salute – insieme alla sindaca avevamo scritto al direttore della Asl, Paolo Morello, per richiedere tempi certi di un intervento indispensabile che si avvarrà di una significativa donazione proprio da parte del Calcit".
"Oggi siamo quindi molto soddisfatti dello sblocco della procedura, ma lo saremo ancora di più quando l’opera sarà conclusa e a disposizione della comunità. L’applicazione dei Patti territoriali resta l’unico punto di riferimento per la riqualificazione del nostro ospedale e i lavori al DH Oncologico ne sono una parte essenziale: solo con questo tipo di sinergia riusciremo, passo dopo passo, a centrare tutti gli obiettivi che ci siamo dati”.