L’incontro è avvenuto nel piazzale dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII° dove Zia Caterinaa è arrivata con il suo taxi Milano 25
"Dobbiamo fare tesoro del bene anche nelle situazioni difficili. Anche nella malattia è importante parlare, guardarsi negli occhi e dire la verità. Si può trarre esperienza anche dal dolore". Zia Caterina, nella mattina, bordo del suo Taxi Milano 25 è giunta all'Istituto comprensivo Giovanni XXIII° di Terranuova dove l'aspettavano gli studenti.
Zia Caterina, ovverosia Caterina Bellandi, ha raccontato la propria storia: la morte dell'amato marito, la decisione di prendere il suo posto nella guida del taxi che poi ha trasformato in un luogo magico. Con Milano 25 oltre a svolgere il normale servizio pubblico effettua corse gratuite verso l'ospedale per i familiari e i bambini malati di tumore che Caterina chiama Supereroi.
"Tutti i bambini che salgono su quel taxi sono Supereroi e, sia che vengano guariti in terra o in cielo, non saranno mai dimenticati.
"I ragazzi mi chiedono la verità. Mi confronto con le loro e le mie paure. Ogni bambino, ogni dolore, ogni storia si aggiunge alla determinazione di non volerla dare vinta alla morte. La morte non vince sull'amore. L'amore sconfigge ogni fine: chi ama non morirà. Ogni morte insegna a stare sulla terra. Solo l'amore ci rende autentici e veri. Noi abbiamo la magia dell'amore che può fare l'impossibile".
Un messaggio bello e profondo quello che Zia Caterina ha voluto lanciare ai ragazzi: e loro con tante domnde hanno dimostrato di aver compreso e fatto proprio.
