Sindacati e lavoratori del Consorzio Terranuova riuniti in una serata di musica, per parlare della situazione e delle prospettive future dell’azienda.
Si è tenuto ieri sera a Terranuova “Vibrazioni e prospettive rinnovabili": un concerto organizzato da Fiom Cgil, Rsu e i lavoratori stessi del Consorzio Terranuova. Un’iniziativa concepita per mantenere alta l’attenzione sulla crisi che l’azienda sta vivendo da mesi, a seguito dell’incontro tra azienda e sindacati per discutere del piano per il rilancio aziendale presentato per fronteggiare il protrarsi di un periodo di difficoltà.
Alla presenza del Sindaco Sergio Chienni (a rappresentanza del Comune che ha patrocinato l’evento) e con la partecipazione dei lavoratori e cittadini solidali alla situazione aziendale, si sono susseguite sul palco tre band: Plug and Play, Unica Virgo e The Cloud.
L’accordo -momentaneamente verbale- raggiunto tra Sindacati e Azienda venerdì pomeriggio, ha indubbiamente rilasciato un senso maggiore di speranza nella serata, ma i lavoratori presenti dovranno comunque far fronte ad un allungamento di un periodo complicato, anche perché nelle previsioni, se il contratto di solidarietà verrà abbandonato, si apriranno le porte della Cassa Integrazione Straordinaria per crisi a rotazione.
“Stiamo vivendo una situazione disagiata–ci testimonia Valia Becciolini, dell’RSU del Consorzio Terranuova- il lavoro va diminuendo di settimana in settimana, tanto che la Cassa Integrazione Straordinaria sembra veramente un passo inevitabile per far fronte a questa situazione, e permettere che l’azienda possa restare aperta. Il piano presentato oggi appare sicuramente molto dettagliato, pertanto la tendenza auspicabile è quella verso la positività. Noi lavoratori, non possiamo far altro che approcciarci in questa direzione, sperando che un azienda giovane come questa possa continuare a vivere”.
Dalle testimonianze che abbiamo raccolto parlando con i lavoratori presenti, sicuramente la parola “speranza” è quella più gettonata, ma serpeggia contemporaneamente molta amarezza per il momento, e soprattutto per il modo in cui si è giunti a questa fase di inevitabile scelta, a rotazione, di chi sarà impiegato o meno sul posto di lavoro, periodicamente, nel prossimo anno.
“Il problema è come siamo arrivati a questo punto, visto che le avvisaglie di difficoltà interna esistono e sono percepite da tempo -ci raccontano- questa serata era stata concepita come un momento di denuncia e lotta, anche critica verso chi ha amministrato l’azienda in questi anni, portandola sull’orlo della chiusura. Ovviamente hanno influito numerosi fattori esterni, tra i quali la crisi nazionale e in particolare quella che sta vivendo il nostro principale cliente ABB, comune a tutto il settore produttivo del quale facciamo parte. Con la prospettiva di accordo di oggi pomeriggio tra azienda e sindacati, ovviamente, l’iniziativa ha cambiato di senso: adesso è importante mantenere alta l’attenzione sulla situazione di questa azienda giovane, nata nel 2010 con ottime prospettive occupazionali, dove in tanti hanno investito energie e speranze per il futuro”.
Promuovere situazioni di discussione e contemporaneamente spingere le istituzioni a fare il possibile per migliorare la situazione: è questo il senso acquisito da questa serata. Richieste accolte dall’amministrazione comunale che, oltre a patrocinare l’iniziativa, ha presenziato attraverso la figura del Primo Cittadino. Proprio Sergio Chienni, poco prima di intervenire dal palco, ci ha raccontato le sue impressioni:
“Ho deciso di presenziare in prima persona stasera, principalmente per rappresentare la comunità terranuovese: c’è una vicinanza reale di tutta la popolazione ai lavoratori del Consorzio, che posso testimoniare raccontando dei numerosi concittadini che quotidianamente mi fermano per strada, per chiedermi informazioni o notizie rispetto al destino di questa azienda. Contemporaneamente sono qui per raccontare ai lavoratori la reale situazione a conoscenza dell’Amministrazione, ed eventualmente individuare insieme quelle che possono essere alcune strade concrete per essere vicini a quelle che sono le attuali difficoltà dell’azienda. Siamo in costante contatto sia con la proprietà che con la Regione Toscana per individuare quelli che potrebbero essere gli sviluppi futuri: insieme alla Regione ci stiamo impegnando alla ricerca di nuove eventuali commesse per l’azienda. Si tratta di un percorso difficile, che difficilmente porterà frutti nell’immediato, ma potrebbe rappresentare un aiuto importante attraverso la prospettiva che grandi realtà produttive toscane, dirottino qui alcune commesse che attualmente stanno destinando esternamente ai loro stabilimenti. Allo stesso tempo però, è importante capire il rapporto con ABB (il principale cliente all’interno del fatturato del Consorzio stesso), visto che ha contratto le commesse progressivamente nel corso degli ultimi mesi, ed è quindi di primaria importanza chiarire con loro questo aspetto”.
L’invito per un prossimo tavolo di confronto ad ABB, da parte dell’Amministrazione terranuovese e della Regione Toscana, è stato ulteriormente rinnovato, come il Sindaco Chienni ha ulteriormente sottolineato nel suo intervento dal palco. Per i lavoratori non resta altro che aspettare ulteriori sviluppi, con la firma ufficiale dell’accordo tra Sindacati e Azienda e l’evidentemente conseguente inizio della Cassa Integrazione Straordinaria.
