17, Maggio, 2024

Venerdì di sciopero: mobilitazione Cgil e Uil, si fermano i lavoratori di numerosi settori pubblici e privati

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Dal trasporto pubblico alla scuola, fino alla sanità: sono numerosi i settori coinvolti nello sciopero di domani, venerdì 17 novembre, proclamato da Cgil e Uil.

Treni e autobus
Per quanto riguarda i trasporti, i due sindacati hanno annunciato di aver dimezzato l’orario dello sciopero, dopo lo scontro con il Governo di questi giorni. Dunque l’orario della mobilitazione per treni e autobus è stato ridotto a 4 ore e sarà dalle 9 alle 13. Trenitalia ha fatto sapere che gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. Autolinee Toscane informa che i bus potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano; lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Il servizio sarà comunque garantito tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e 14.29.

Scuola
In sciopero per l’intera giornata di lavoro le scuole di ogni ordine e grado, compresa l’università e la ricerca. Ad aderire anche la rete degli studenti.

Vigili del fuoco
Per i Vigili del fuoco l’astensione è stata portata da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13.

Pubblico impego
Sciopero di 8 ore anche per le funzioni centrali dello Stato. Incroceranno le braccia quindi i lavoratori aderenti a Cgil e Uil degli enti locali e della sanità: disagi possibili nell’erogazione dei esami e visite ambulatoriali, mentre saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali. Stop anche per i lavoratori di Poste e degli uffici postali.

La manifestazione a Firenze
In Toscana la manifestazione dei sindacati è organizzata a Firenze, dalle ore 9 del mattino. Oltre 600 i lavoratori aretini hanno già aderito all’appello di Cgil e Uil: la partenza dal Valdarno aretino è dalle 8 da Montevarchi, San Giovanni. Alle 8.15 da Terranuova. Per informazioni e prenotazioni 348 0812076.

Al centro dell’iniziativa sindacale ci sono richieste legate ai temi del lavoro (aumentare stipendi e pensioni; rinnovare i contratti nazionali rafforzando il potere d’acquisto e detassando gli aumenti; abbattere i divari che colpiscono le donne), del fisco (combattere l’evasione fiscale: basta sanatorie, basta condoni e basta premiare settori economici che presentano una propensione all’evasione fino al 70%; indicizzazione automatica all’Inflazione delle detrazioni da lavoro e da pensione; promuovere un fisco progressivo e no alla flat tax: riportare all’Interno della base imponibile lrpef tutti i redditi oggi esclusi e tassati separatamente con aliquote più basse: tassare gli extraprofitti e le grandi ricchezze), dei giovani (favorire il lavoro stabile a tempo indeterminato, cancellare la precarietà, introdurre una pensione contributiva di garanzia; garantire il diritto allo studio attraverso investimenti per servizi, alloggi e  borse di studio) e infine delle pensioni (approvare una vera riforma delle pensioni che superi la legge Monti-Fornero; garantire la piena tutela del potere d’acquisto delle pensioni In essere).

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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