27, Aprile, 2024

Sponsor per il comune, via libera al regolamento. Chiassai: “I privati potranno dare contributo importante”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Iniziative realizzate grazie al contributo di aziende e imprese del territorio, come quelle florovivaistiche: in cambio il comune sponsorizzerà il privato. Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento, soddisfatta la prima cittadina Silvia Chiassai

Un'azienda ortoflorovivaista che cura una siepe, e in cambio il comune le consente di pubblicizzare il suo nome con una targhetta. È solo un esempio delle possibilità che a Montevarchi si sono aperte con l'approvazione del Regolamento comunale sulle sponsorizzazioni. Il via libera è arrivato con il passaggio in Consiglio comunale, che ha reso operativo il regolamento per gestire il capitolo sponsorizzazioni. 

Soddisfatta Silvia Chiassai, che dopo l'approvazione ha commentato: “Il privato potrà operare per un obiettivo di interesse pubblico, finanziando attività e nuovi progetti, anche in considerazione della forte riduzione di trasferimenti statali”. In sostanza, il comune otterrà beni e servizi senza spendere soldi pubblici, ma garantendo in cambio alle aziende visibilità. Come funzionano le pubblicità, le sponsorizzazioni appunto. 

I contratti di sponsorizzazione potranno riguardare eventi culturali, sociali, ricreativi o sportivi, e non solo. In particolare, lo sponsor (individuato con bandi pubblici) contribuirà a realizzare, o acquisire, a titolo gratuito, interventi, servizi, beni, attività, inseriti nei programmi di spesa con finanziamento a carico del bilancio comunale; il Comune, a sua volta, veicolerà, a soli fini pubblicitari, il nome dello sponsor con l’utilizzo del suo marchio, o logo, e di altri messaggi.

"Ho ricevuto nei mesi scorsi numerose sollecitazioni – ha spiegato Chiassai – avanzate da attività florivaistiche, commerciali, e artigianali del nostro territorio che potrebbero partecipare finanziariamente, e non solo, alla realizzazione di iniziative. Credo molto nella collaborazione tra Comune e privato, quando l’interesse prevalente è sempre quello pubblico. Da una parte potrebbe essere l’occasione per recuperare, con piccoli interventi mirati, e sempre a titolo gratuito, anche il nostro patrimonio urbano; dall’altra, possiamo diffondere la conoscenza di tante attività locali che necessitano, in un momento di crisi, di un ritorno maggiore di visibilità a fronte di un loro intervento diretto per il bene della comunità". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati