L’obiettivo del Comitato è che tutti gli atti in discussione nell’Assemblea di Ambito, relativi al servizio idrico, siano prima valutati dai Consigli comunali. La lettera-appello è stata inviata a inizio anno: “Ad oggi l’unica risposta pervenuta è quella del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini”
"Chiedete all'Autorità Idrica Toscana che tutti gli atti in discussione siano inviati in tempo utile ai comuni, e portateli all'attenzione dei Consigli comunali": è questo l'appello che arriva, in una lettera inviata a tutti i sindaci del Valdarno, dal Comitato Acqua Bene Comune. Gli attivisti dell'acqua pubblica, infatti, chiedono che le scelte assunte nell'assemblea e alla Conferenza territoriale, e che riguardano la gestione del servizio idrico, passino dalle assisi comunali, luoghi deputati al confronto pubblico istituzionale.
"Il nostro Comitato – spiegano in una nota – vista l’importanza che i Comuni e i loro amministratori hanno nelle decisioni che vengono prese alla Conferenza Territoriale e all’Autorità Idrica Toscana, dove si decide su tariffe, investimenti, carta del servizio e in generale del servizio idrico integrato, ha inviato a inizio gennaio a tutti i sindaci del Valdarno un appello, affinché si attivino a richiedere all’Autorità Idrica Toscana tutte le delibere o atti in approvazione in tempi utili onde poter approfondire i contenuti e informare i consigli comunali".
Nella lettera-appello ai sindaci, fra l'altro, si legge: "Alla conferenza territoriale 3 Medio Valdarno, vengono sottoposti in approvazione le delibere in merito a Piani di Ambito, Tariffe, Regolamenti, Carta del Servizio, per poi essere sottoposti all’approvazione definitiva all’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana. Chiediamo che il sindaco […] renda disponibile ai gruppi consiliari, in tempi utili e prima della conferenza, tali delibere o atti in approvazione. Inoltre se richiesto si renda disponibile a discuterne o in sede di consiglio comunale o nell’apposita commissione, in quanto le decisioni prese in sede di Autorità Idrica riguardano tutti i cittadini del comune per un bene comune ed essenziale per la vita, come l’acqua".
"Questa richiesta – conclude il Comitato Acqua Bene Comune Valdarno – a tutt’oggi ha avuto il riscontro solo del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, che nella risposta che ci ha inviato ha confermato di aver intrapreso tale azione verso l’A.I.T, esprimendoci la sua piena convinzione nel condividere il nostro costante impegno per un’acqua pubblica e gestita nell’interesse dei cittadini. La ringraziamo molto, e attendiamo ancora fiduciosi la risposta degli altri sindaci".
