A margine dell’inaugurazione dell’ampliamento del Pronto soccorso della Gruccia, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha replicato alle parole del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che ieri aveva preannunciato la propria assenza al taglio del nastro puntando il dito sulla gestione del bilancio della sanità toscana, parlando di un buco da 1 miliardo di euro.
“La mentalità della sindaca di Montevarchi – ha esordito Giani – è quella di chi considera in modo aziendalistico ed economicista la sanità. Io la penso all’opposto: la sanità è un investimento. Quel miliardo di euro, che è quanto noi come Regione Toscana mettiamo nella sanità rispetto a quello che è il Fondo sanitario nazionale, è l’investimento che facciamo perché vogliamo un livello di servizi superiore a quello che altrimenti, con le sole risorse che questo Governo ci destina, non arriveremmo ad avere”.
“Tra chi considera la sanità in modo marginale, come Chiassai, e chi la considera come centrale, c’è una divergenza di opinione. Io sono orgoglioso, e voglio avere quei sindaci che stamani ci sono, che come me credono che la sanità sia il bene principale da tutelare. Rispetto alla Corte dei Conti, quest’anno i conti della Regione sono stati parificati al primo colpo, il 22 luglio, senza rinvii come invece lo scorso anno. Un giudizio così positivo della Corte dei Conti sulla gestione dei bilanci della Regione Toscana e della sanità negli ultimi anni non l’avevamo mai avuto. Con buona pace di chi rosica”, ha concluso Giani.
Intervista di Martina Giardi
