22, Dicembre, 2024

Salib in Semifinale al Tour Music Fest

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Il giovane rapper Figlinese continua ad ottenere consensi in giro per l’Italia: dopo aver l’esperienza a X Factor, giunge in semifinale nella prestigiosa competizione internazionale per musicisti emergenti.

Lo avevamo lasciato con la pubblicazione del suo primo video musicale – quello del pezzo “Sono Ancora Qua”– girato all’interno del Castello di Sammezzano:  una produzione di alta qualità, sufficientemente impressionante da meritarsi uno spazio all’interno dello Speciale di Valdarno Post sui giovani artisti valdarnesi più promettenti.

Oggi, a distanza di un anno, Simone Salib si appresta a salire sul palco di una competizione internazionale per artisti emergenti tra le più prestigiose come il “Tour Music Fest – The European Music Contest”: un percorso di selezione durato sei mesi, all’interno del quale Salib ha convinto la giuria ad ammetterlo alla semifinale che si terrà a Roma Venerdì 10 Novembre.

“Un sogno per tutti i giovani artisti emergenti italiani e non solo, un sogno che per Salib è partito dalla prima esibizione a Roma lo scorso Luglio” si può leggere nella nota diffusa dall’ Ufficio Stampa HF4, in relazione alla prossima semifinale del contest.

“Eclettico, innovativo ma soprattutto talentuoso con il suo flow particolare e dal sapore black, Salib ha convinto la commissione artistica del Tour Music Fest con il suo rap maturo, dimostrando una capacità decisamente rara di saper giocare con la musica, la voce e le sonorità”.

 

Sto vivendo un periodo fantastico, un momento in cui sento di avere il controllo su me stesso e su quello che mi sta accadendo, con la mente libera da pensieri negativi. La pubblicazione del mio primo video, che continua ad avere un successo strepitoso di visualizzazioni su Youtube, mi ha aperto una serie di esperienze indimenticabili, tra le quali la partecipazione ai provini per X Factorracconta Salib.

“Dalla partecipazione alle selezioni per il conosciutissimo Talent, cercavo principalmente delle conferme rispetto alle mie capacità di rapper: era fondamentale per me conoscere il giudizio di addetti ai lavori che fossero esterni dalla realtà locale”.

Superata la prima fase di selezione per i rapper, Salib ha però deciso di non andare avanti:

“Una volta arrivato a Milano per i pre-casting, mi sono trovato di fronte ad una realtà mai vista, circondato da tantissimi altri artisti che, come me, si trovavano vicini alla realizzazione di un sogno. Divisi per genere, noi rapper abbiamo presentato la nostra musica ad un auditore che poi si è rivelato essere Agostino Migliore, il manager di Rocco Hunt, Laioung e la The RRR Mob. È stato sicuramente importante per me ricevere i suoi complimenti, anche perché ho scelto di portare 5 pezzi tutti differenti l’uno dall’altro, per dimostrare la mia duttilità. Nonostante questo, quando mi hanno comunicato di aver superato i pre-casting, ho scelto di non proseguire l’esperienza: da regolamento avrei dovuto preparare sei pezzi, equamente divisi in cover in inglese ed in italiano. Si trattava di una cosa che non aveva molto senso per me, visto che la mia intenzione è quella di proporre la mia musica e far veicolare i miei messaggi, a prescindere dalle prospettive di successo in un Talent simile”.

Una scelta coerente con il messaggio che Salib vuole veicolare attraverso la sua musica, decisiva per continuare a presentare le sue capacità in altri concorsi per artisti emergenti, proprio come il Tour Music Fest.

“Il mio obiettivo è quello di risvegliare le anime e le coscienze delle persone attraverso le mie canzoni. Esemplificare il fatto che niente è impossibile, se si lotta con costanza e concretezza per il raggiungimento dei nostri sogni. Anche per questo, dopo l’esperienza con X Factor, ho deciso di partecipare al Tour Music Fest, il più grande contest europeo di musica emergente, spinto anche dalla massiccia dose di autostima ricevuta dai provini di Milano. Sono stato selezionato fra i primi 20 in Italia all’interno di questo contest, in vista del penultimo ostacolo da superare: la semifinale che potrebbe garantirmi la possibilità di competere per una serie di premi unici, con i quali potrei davvero dar vita al mio sogno ed aumentare concretamente il numero di persone alle quali presentare il messaggio della mia musica”.

La semifinale del Tour Music Fest si terrà il prossimo 10 di Novembre al Jailbreak di Roma, e sarà l’ultimo passo prima della finalissima in programma al Piper di Roma il seguente 24 Novembre. Tra i differenti premi in palio, un contratto di distribuzione con Sony Music Italy, un tour Europeo di concerti ed un contratto di sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica.

Ho cominciato a scrivere i miei pezzi solo 3 anni fa, un anno dopo la morte di mia madre; prima di allora quasi non sapevo neanche cosa fosse il Rap. Ho ancora moltissime cose da imparare, sia a livello artistico che di maturazione personale. I miei amici mi dicono che dovrei essere già soddisfatto dei risultati raggiunti, ma non sono il tipo di persona che si culla sugli allori: mi sono informato molto sugli “avversari” ascoltando i loro pezzi su Youtube, e devo ammettere che sono tutti veramente validi, ma questo non deve essere una scusa per me. Mi presenterò sul palco di Roma cercando di dare il meglio e puntando quindi a vincere, anche se sono convintissimo che nella musica sia necessaria una minore competizione ed una maggiore abbondanza di proposte, per soddisfare le differenti sensibilità degli ascoltatori. Ma del resto, mi trovo in gioco in quello che è un contest piuttosto prestigioso, e sarebbe stupido arrendersi prima del tempo, non provando a conquistare un qualcosa che credo di potermi meritare considerando la rapida crescita artistica che ha caratterizzato il mio ultimo anno”.

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