Problemi hanno riguardato sia il recupero degli indumenti usati, sia il passaggio per il ritiro degli ingombranti, ammette il gestore. Il sindaco Lorenzini: “Da parte nostra manteniamo alta l’attenzione”
Dopo le segnalazioni dei cittadini, raccolte e rilanciate dall'Amministrazione comunale, il gestore Alia ammette i problemi che si sono registrati a Rignano e spiega quali soluzioni sono state adottate. "Il principale problema che si è verificato è quello relativo alla crisi di settore che il circuito della raccolta degli indumenti usati ha attraversato nell’ultimo periodo. Abbiamo monitorato da vicino l’evolversi della situazione che non ha visto direttamente coinvolta la società che per nostro conto svolge il servizio di raccolta sul territorio di Rignano sull’Arno".
"A fronte però delle difficoltà sempre crescenti manifestate dalla ditta incaricata del servizio, Alia – spiega in una nota la società – è intervenuta direttamente prima mitigando il fenomeno con il raggruppamento del materiale in eccesso alle postazioni in sacchi ben confezionati e chiusi, poi intervenendo direttamente con la raccolta del materiale, attività che sarà mantenuta in essere fini alla risoluzione del problema".
C'è poi il capitolo ingombranti e relativi abbandoni. "La situazione è al momento sotto controllo avendo incrementato, temporaneamente, la frequenza dei passaggi con un servizio ora 6/7 praticamente raddoppiato rispetto agli standard previsti in concessione". Secondo Alia, la scoluzione potrebbe essere nella trasformazione del servizio di raccolta porta a porta, per questo chiede all'Amministrazione comunale di Rignano un incontro.
Il sindaco Daniele Lorenzini, nel condividere pubblicamente la lettera di risposta arrivata da Alia, commenta: “Questo è l’impegno che Alia SpA si è presa con i cittadini di Rignano sull’Arno. L’Amministrazione continuerà a porre la massima attenzione sul tema della raccolta dei rifiuti”.
