Il candidato scelto con le primarie ribadisce la volontà di “superare le tensioni”: già due gli incontri con tutte le forze che compongono la coalizione di centrosinistra. “Il Pd sarà colonna portante”, assicura. E aggiunge: “Non consegniamo il paese a chi lo conosce approssimativamente”. Gli replica Cincinelli: “Affermazione fuori luogo”
Mentre continuano le scosse del terremoto post-primarie che ha investito il Pd, il candidato sindaco della coalizione, Paolo Ricci, prosegue il suo lavoro con la coalizione per la definizione degli obiettivi per il governo di Montevarchi. Due le riunioni già avute con le forze politiche che ne fanno parte: e ora, sottolinea Ricci, "cominciano a delinearsi le linee di lavoro per la campagna elettorale che condurrà al 5 giugno".
Si dice soddisfatto per il "progressivo allinearsi delle posizioni e la volontà di superare le tensioni conseguenza delle primarie", nonostante il caos che si è scatenato. "Ci sono ancora – ha dichiarato Paolo Ricci – dettagli da limare e angoli da smussare ma, complessivamente, le cose si stanno incanalando. Abbiamo l'interesse comune a vincere la sfida elettorale e non consegnare il paese a chi ha già fatto mostra di averne una conoscenza approssimativa".
Sulle liste si concentra il lavoro più importante, ora: "Siamo convinti di dover mettere in campo liste con larga rappresentatività e che tutti debbano e possano aspirare a concorrere al governo cittadino. Saranno i risultati delle urne a darci i riferimenti per le scelte da compiere. Il Pd, in questo contesto, è e sarà colonna portante della coalizione e del futuro governo di Montevarchi. Ha donne e uomini competenti ed esperti per affrontare e vincere le sfide che ci attendono", assicura Ricci.
Sugli obiettivi di governo, il candidato della coalizione spiega di aver trovato la massima sintonia fra le forze politiche: "Lavorare sui bisogni dei cittadini e delle famiglie, aiutarli nelle difficoltà, tutelarli come consumatori, farli vivere in sicurezza e nella massima serenità. Occorre lavorare in modo innovativo per stimolare l'economia locale e provare a far crescere l'occupazione soprattutto giovanile. Dobbiamo garantire la massima trasparenza della pubblica amministrazione. Ogni montevarchino, indipendentemente dalle opinioni che ha, deve riconoscere nel Comune la propria casa. Su questi principi la sintonia della coalizione è totale".
Alle sue parole, e in particolare quando Ricci sottolinea di non voler "consegnare la città a chi ha mostrato di conoscerla in modo appossimativo", replica però il candidato di Montevarchi Alternativa, Claudio Cincinelli. "Sono esterrefatto! Come si può fare una dichiarazione del genere? Intanto dovrebbe chiedere scusa, poi forse il candidato Ricci non ha ben presente cosa 20 e più anni di governo Pd abbiano fatto a Montevarchi! Non so a chi si riferisse con quell'affermazione, ma è sicuramente fuori luogo. Voi dovreste conoscere i problemi della città perfettamente, ma per risolverli non vi muovete se non con la lentezza di una tartaruga, e spesso riuscite pure a far danno; mettete pezze a destra e a manca senza una visione di lungo periodo. Voi siete approssimativi, svogliati e asserviti a logiche di partito e di potere! Per favore candidato Ricci, si guardi in casa prima di giudicare gli altri".
