27, Aprile, 2024

Protezione civile, piano ritirato perchè “incompleto”. Intervento di Mario Marziali

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Il piano, redatto dal Comune, sarà rivisto e discusso in Commissione consiliare. Tornerà poi in consiglio comunale

Piano di Protezione civile: redatto dal Comune e presentato in consiglio comunale è stato ritirato per incompletezza dopo l'intervento del consigliere di Cresce San Giovanni Mario Marziali. Adesso verrà rivisto e discusso in Commissione consiliare. Sarà poi di nuovo il consiglio a esprimersi. 

"Il piano presenta, oltre a tutte le criticità per disastrosi eventi quali terremoti, alluvioni o inquinamenti, il quadro dei luoghi su cui intervenire per assistere la cittadinanza e risolvere il problema. Quindi sono stati censiti luoghi appositi di concentrazione per questi eventi dove i cittadini dovrebbero andare per essere assistiti e indirizzati. Rimane difficile credere che piazza della Pace o altri luoghi indicati possano essere idonei a centro di raccolta durante un alluvione, vista la vicinanza, l’altezza del letto dell’arno e l’ubicazione in depressione della suddetta piazza che con una tracimazione dell’arno o del borro delle Ville sarebbe sott’acqua".

Marziali continua: "Nello stesso si evidenziano anche i rischi industriali e ambientali dove viene censita la ditta Polynt spa dove la stessa ha redatto un piano specifico approvato dalla prefettura. Nello stesso articolo viene citata come impianto a rischio ambientale anche la discarica di Podere Rota sita nel Comune di Terranuova Bracciolini ma purtroppo a margine del nostro abitato".

"Il comune di San Giovanni non può redigere un piano che riguardi impianti di competenza territoriale di altri ma è indubbio che per un incendio con nubi tossiche, o sversamenti sarebbero interessate le nostre aree e i nostri torrenti. Pertanto chiediamo, per questo mega impianto, la visionatura del piano sulla sicurezza messo in piedi dalla prefettura e dal Comune di Terranuova in quanto riguarda a conti fatti solo il nostro territorio. Abbiamo chiesto come mai nella mappatura del nostro territorio era specificato che 'non sono presenti parchi o aree protette' mentre esistono chilometri di parco fluviale fruibili dai cittadini e manutenzionati dal comune tutti in golena dell’arno".

"Ma quello che ci fa capire la vera debacle della macchina politico/amministrativa sorretta dal Pd, è nel censimento delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio tutte con descrizione, indirizzo, Cap, numero alunni e numero docenti. Ed è importante qualora se ne presenti la necessità capire chi e dove sono le persone e i bambini a cui portare soccorso. Ebbene L’asilo nido comunale di via milano “Il Marzocchino” ha la legenda di chi lo frequenta vuota, siano essi il numero dei bambini, siano essi il personale docente e no. Sorte peggiore è toccata all’asilo nido comunale di via Peruzzi “Lo Scheggia” non presente nel censimento e quindi fuori anch’esso dalla visione di una qualsiasi unità di crisi che dovrebbe portare soccorso o sgombero".

Il consigliere Mario Marziali ha chiesto il ritiro del provvedimento e il Piano di Protezione Civile è stato ritirato perché incompleto. "Sarà rivisto e discusso in Commissione consiliare per poi ritornare per l’eventuale approvazione in consiglio comunale".

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