23, Dicembre, 2024

Programma, orari, tv: ecco come seguire Lara Mori e le Azzurre

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La formula, le date, l’identikit delle Azzurre e le ambizioni dell’Italia. Tutto quel che c’è da sapere sul Mondiale di Glasgow. Obiettivo: Rio 2016

I riflettori sono già accesi all’Sse Hydro di Glasgow la maxi-arena che da domani, 23 ottobre, al 1° novembre sarà la capitale mondiale della ginnastica artistica. Tutti i valdarnesi hanno un motivo in più per tifare Italia: tra le sei Azzurre ci sarà anche la “nostra” Lara Mori, al suo secondo Mondiale consecutivo. Ma questo sarà diverso dagli altri, perché da Glasgow si vola direttamente a Rio: in palio c'è infatti la qualificazione diretta per le Olimpiadi 2016. Ecco tutto quel che c'è da sapere per seguire la manifestazione.

LA FORMULA. Si comincia con il turno di qualificazione in programma venerdì 23 e sabato 24 ottobre per la competizione femminile. Si gareggia con la formula “6-5-4”: ogni nazionale può far salire su ciascun attrezzo cinque delle sei ginnaste in squadra e i migliori quattro punteggi verranno tenuti in considerazione per la classifica. Possono eseguire tutti gli attrezzi un massimo di tre ginnaste per nazione. Le migliori 8 nazionali accedono alla finale a squadre.

Al termine delle qualificazioni, le migliori 24 ginnaste nella classifica complessiva accedono alla finale individuale all-around. Possono partecipare però soltanto un massimo di due connazionali. La terza, anche se qualificata, lascia il posto alla prima ginnasta eleggibile alle sue spalle in classifica. Alla finale di specialità accedono invece le 8 ginnaste con il punteggio più alto per ciascun attrezzo, anche in questo caso con un massimo di due connazionali per attrezzo.

La finale a squadre del torneo femminile si disputerà martedì 27 ottobre. In quell'occasione vige la formula del “6-3-3”: per ogni attrezzo gareggeranno tre delle sei ginnaste di ciascuna nazionale qualificata con tutti e tre i punteggi che saranno tenuti di conto per la classifica finale a squadre.

La finale individuale generale è in programma invece giovedì 29 ottobre. Ognuna delle atlete qualificate sarà impegnata su tutti e quattro gli attrezzi. Dalla somma dei punteggi ottenuti si ricaverà la classifica finale. Venerdì 30 ottobre sarà la volta delle finali di specialità, con ciascuna delle qualificate impegnata sull'attrezzo per il quale ha ottenuto la qualificazione. I risultati saranno aggiornati in diretta qui

SI GIOCA PER RIO. Le otto nazionali finaliste conquistano la qualificazione diretta per le Olimpiadi 2016. È questo il primo e più importante obiettivo della Nazionale italiana, un obiettivo ampiamente alla portata. L'Italia riparte dal quinto posto conquistato a Nanning un anno fa. Le Azzurre più quotate – Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito ed Erika Fasana – possono puntare anche alla finale individuale generale e di specialità.

ORARI E TV. L'Italia è stata inserita nella 5° suddivisione insieme alla Russia e a due “mixed group”, gruppi misti che comprendono atlete provenienti da paesi non qualificati per il concorso a squadre: il gruppo 9, con tre islandesi e tre marocchine, e il gruppo 10, con tre portoghesi e tre portoricane. Le Azzurre debutteranno quindi venerdì 23 ottobre dalle 19.45 alle 21.40 ora italiana. La fase di qualificazione non sarà trasmessa dalle televisioni italiane.

RaiSport trasmetterà invece tutte le finali in diretta. La finale del concorso femminile a squadre andrà in onda su RaiSport1 martedì 27 ottobre dalle 19.35 fino al termine, alle 22.15 ore italiane. Giovedì 29 ottobre toccherà alla finale all-around femminile, dalle 19.40 alle 22.15 sempre su RaiSport 1. Infine le finali per attrezzo sia maschili che femminili andranno in onda sabato 31 ottobre dalle 14.20 alle 18 su RaiSport 1 e domenica 1 novembre dalle 14 alle 17.30 su RaiSport 2.

Tutte le finali saranno trasmesse anche in diretta streaming sul canale YouTube della Federginnastica.

LE AZZURRE. A guidare la spedizione sarà ancora una volta la capitana Vanessa Ferrari, nata a Orzinuovi (Brescia) nel 1990, al suo settimo Mondiale. Indimenticabile il titolo di Campionessa del mondo conquistato nel 2006, nel suo palmares anche un argento e due bronzi mondiali di specialità, un bronzo mondiale all-around, un oro europeo all-around e uno a squadre, due partecipazioni alle Olimpiadi. È considerata la ginnasta italiana più forte di tutti i tempi. Deve fare i conti con un fastidio al tendine di Achille, ma punta alla finale individuale e a quella del corpo libero.

Erika Fasana, nata a Como nel 1996, è al suo secondo Mondiale dopo un bronzo di squadra agli Europei 2012 e la finale a squadre alle Olimpiadi di Londra. Ha una frattura da stress alla tibia e non sarà quindi al massimo della forma, costretta anche a saltare l'esercizio alla trave. Anche lei resta comunque in corsa per la finale del corpo libero.

Carlotta Ferlito, nata a Catania nel 1995, è al suo terzo Mondiale dopo 2011 e 2013. Nel 2012 ha partecipato alle Olimpiadi di Londra. È la più in forma delle italiane, tra le favorite alla trave e può puntare a un risultato di pregio a livello individuale.

Tea Ugrin, nata a Trieste nel 1998, farà il suo esordio in un Campionato del mondo. Poco più di un mese fa ha vinto il titolo di Campionessa d'Italia, secondo tricolore dopo quello del 2013. Pecca di inesperienza ed è alla prima competizione ai massimi livelli. Se troverà la giusta continuità, cosa che fin qui non è mai riuscita a fare, è l'Azzurra con il più alto potenziale inespresso. Ci si aspettano buone prove alle parallele e al corpo libero.

Di Lara Mori, nata a Montevarchi nel 1998, si sa già tutto. È al suo secondo Mondiale dopo quello di un anno fa a Nanning per il quale era partita da riserva salvo poi ritrovarsi titolare a poche ore dall'inizio. In quell'occasione sfoderò la miglior prestazione della sua carriera e anche quest'anno, dopo aver recuperato in tempi record da un serio infortunio al perone, ha mostrato il meglio di sé proprio sotto pressione, prima alla Novara Cup, quando di fatto ha convinto il ct Casella a convocarla tra le sette per il Mondiale, poi direttamente in Scozia, con una prova podio che le è valsa il ruolo da titolare. È stata eletta “Valdarnese dell'anno 2014” dai lettori di Valdarnopost e molti dei suoi conterranei resteranno incollati a televisioni, computer, smartphone e tablet per fare il tifo per lei.

 

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