05, Maggio, 2024

Palio di San Rocco, anche Porta Aretina scrive al sindaco: “Auspichiamo il ritorno dello spirito di collaborazione e di sana competizione”

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Dopo la lettera di Porta San Francesco e la risposta del sindaco Giulia Mugnai anche Il Capitano Sauro Gabbrielli e il Presidente Serena Barucci entrano nel merito del 45° Palio di San Rocco

"Innanzi tutto non crediamo sia possibile revocare un momento di emozione vissuto, trascorso, come quello in cui si ha la gioia di alzare il Palio in piazza. Secondariamente, posto che il Regolamento del Palio prevede l'inappellabilità delle decisioni del Giudice Garante, tale “inappellabilità” appare molto relativa alla luce della penalità subita da Porta Aretina dopo che un precedente ricorso presentato contro di lei da altra contrada era stato respinto inappellabilmente". Inizia così la lettera che Porta Aretina ha indirizzato al sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai. La vicenda è quella che ruota intorno alla 45° edizione del Palio di San Rocco quest'anno toccata dalle polemiche come quelle per l'esito finale prima con la vittoria di Porta Aretina e poi con il ribaltamento della classifica, in seguito a ricorso, in favore di Porta Senese. Per tutti rimane l'auspicio che il Palio di San Rocco possa essere di nuovo caratterizzato da una sana competizione e dallo spirito collaborativo, base imprescindibile di tutta la manifestazione.

Dopo la lettera aperta di Porta San Francesco al sindaco e la risposta di Giulia Mugnai nel merito della vicenda, dunque, entra anche Porta Aretina.

Il Capitano Sauro Gabbrielli e il Presidente Serena Barucci scrivono: "È doveroso precisare che Porta Aretina ha partecipato alle competizioni di cui il Palio si compone, ed in particolar modo, al gioco del Palio a Cavallo, con spirito di sana competizione e nel pieno rispetto delle regole, pur a fronte della penalità assegnatale, ingiusta ed iniqua alla luce del rigetto, sia da parte del Giudice Arbitro sia da parte del Giudice Garante, del ricorso presentato da Porta San Francesco. In merito alla comunicazione della Sindaca Giulia Mugnai in qualità di Giudice Garante del Palio di San Rocco, con la quale la medesima, in accoglimento del ricorso presentato da Porta Senese, ha assegnato la vittoria del 45° Palio di San Rocco a quest’ultima, si ritengono opportune alcune considerazioni aggiuntive".

"Le proclamazioni relative alla classifica del Palio a Cavallo nonché dell’intera manifestazione sono avvenute a seguito delle deliberazioni della Giuria, sulla quale Porta Aretina non ha avuto influenza alcuna. Contemporaneamente, Porta Aretina non può rimanere indifferente di fronte al clima venutosi a creare in occasione e a causa di questa edizione del Palio di San Rocco, caratterizzato non soltanto da atteggiamenti antisportivi e arbitrarie “pressioni” ad opera delle Contrade ma, cosa ancora più grave, da inaspettate e assolutamente ingiustificate “prese di posizione” da parte degli organi chiamati a vigilare sulla correttezza e imparzialità dell’intera competizione".

"Riteniamo che il ruolo della presidente della Pro Loco Marsilio Ficino, Sig.ra Sandra Mazzoni, del Presidente della Compagnia delle Contrade, Sig. Gabriele Bruschetini e della responsabile dell'organizzazione del Palio Sig.ra Martina Venturi, avrebbe dovuto comportare la conoscenza e la corretta applicazione del vigente Regolamento della manifestazione, oltre che la responsabilità di svolgere un’opera di mediazione della conflittualità tra le contrade. Lascia interdetti la singolare iniziativa di tali figure tesa a sollecitare una penalità a carico di Porta Aretina addirittura in assenza di regolare ricorso. Essendo venuto meno tale ruolo, la Sindaca Giulia Mugnai, in qualità di Giudice Garante si è trovata a dover compensare tali mancanze, ricorrendo a procedure e decisioni non conformi al Regolamento".

Porta Arestina conclude: "Preso atto di tutto quanto sopra, Porta Aretina si riserva ogni opportuna valutazione in merito alla permanenza nella Compagnia delle Contrade, nonché alla partecipazione alle future competizioni, auspicando il ritorno dello spirito di collaborazione e di sana competizione che dovrebbe caratterizzare questa bellissima manifestazione. Porta Aretina è una contrada inclusiva, in cui c'è posto per tutti. Nessuno è mai stato allontanato. Rammarica dunque osservare atteggiamenti irrispettosi provenienti dall'esterno".

 

 

 

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