19, Maggio, 2024

Le consigliere Pd all’attacco: “Da noi nessuna strumentalizzazione sulla scuola. Ma le verifiche c’erano”

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Bertini e Neri respingono ogni accusa del sindaco Chiassai sulla scuola di Levanella: “Non è vero che non c’erano verifiche statiche, le ha affidate la precedente amministrazione e sono state consegnate ad aprile 2016. Basava leggerle e intervenire per evitare questa situazione”. Poi l’elenco degli interventi fatti: “Sulle scuole abbiamo sempre investito”

"Non è vero che facciamo strumentalizzazione sulla scuola; non è vero che le passate amministrazioni non hanno investito e fatto nulla per le scuole; e, infine, non è vero che non c'erano fino ad oggi verifiche sulle condizioni statiche della scuola di Levanella: c'erano eccome". Così Elisa Bertini e Francesca Neri, consigliere del Pd a Montevarchi, rimandano al mittente le accuse sollevate durante l'ultima conferenza stampa legata alla Scuola di Levanella. 

"Prima di tutto – ha detto Bertini – le strumentalizzazioni politiche non arrivano dal Pd. Da noi arriva una richiesta di chiarezza e coerenza al sindaco. Vogliamo che parlino gli atti: peccato che ne sono stati mostrato solo alcuni. Le rilevazioni statiche sulla scuola di Levanella invece c'erano: sono state affidate a dicembre 2015, quando la precedente amministrazione ha vinto un finanziameno di 12mila euro che sono stati destinati alle indagini staiche su quattro scuole: Levane, Levanella, Pestello e Mercatale. Quelle relazioni sono state consegnate il 30 aprile 2016, il 1° maggio è scaduta l'amministrazione precedente e il sindaco Chiassai, appena eletta, ha ricevuto queste relazioni". 

 

"C'erano degli atti, lei ne era a conoscenza, ma non ha programmato nulla fino alla chiusura di maggio", continua Elisa Bertini. "Eppure erano indicate chiaramente le criticità e la società incaricata indicava anche gli interventi necessari per garantire la tenuta statica dei solai. Chiediamo quindi chiarezza amministrativa, rispetto delle famiglie, e che per questa scuola venga garantita la riapertura. Non basta la garanzia che i bambini non saranno divisi a settembre, ci pare il minimo anzi: serve un progetto concreto per risolvere una problematica relativamente ristretta, e non mirabolanti soluzioni alternative". 

 

 

Alle accuse di non aver fatto nulla nelle passate amministrazioni, replica Francesca Neri: "Anche qui, lo facciamo con gli atti, con i documenti. Abbiamo partecipato a bandi che hanno portato a Montevarchi consistenti investimenti: ad esempio, gli interventi di rimozione amianto e rifacimento delle facciate alla Isidoro del Lungo; un intervento simile alla scuola del Giglio; a Mercatale in compartecipazione con il comune di Bucine; il tetto alla Don Milani; il restyling alla materna del Pestello; la ripavimentazione della materna di Rendola; la ristrutturazione della media di Levane". 

"Tutto questo non ci sembra inerzia, ma anzi tanta attenzione nei confronti dell'edilizia scolastica. Semmai, se c'è unaAmministrazione che non ha prodotto alcun progetto concreto in questo settore in oltre due anni e non ha svolto alcun intervento sostanziale è proprio quella Chiassai, alla quale rimandiamo dunque ogni accusa di inerzia: e su questo ci viene in mente un paragone con l'ordinanza sul Teatro Impero, dove di fronte all'inottemperanza del privato l'amministrazione non è intervenuta, come invece avrebbe dovuto, sostituendosi alla proprietà", conclude Neri. 

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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