La donna è stata curata all’ospedale di Ponte a Niccheri: la prognosi per lei è di 10 giorni. L’uomo, invece, è stato portato al Serristori per verificare il tasso alcolemico
Prende a calci e a pugni la moglie: i carabinieri della stazione di Greve in Chianti arrestano il marito in flagranza di reato. L'uomo, un 44enne rumeno, muratore e residente da anni in Italia, ha causato alla moglie, una 37enne sua connazionale, un “trauma cranico lieve e contusioni multiple”. Per questo la donna, portata all'ospedale di Ponte a Niccheri, ha riportato dieci di prognosi. I due figli di 14 e di 7 anni, che stavano dormendo, non si sono accorti di niente.
L'uomo, ieri mattina, svegliatosi nella propria auto ancora in preda ai fumi dell’alcol per aver esagerato nei festeggiamenti di un battesimo avvenuto la sera precedente, ha aggredito la moglie, che stava uscendo di casa con i cani, con calci e pugni. La donna ha chiamato il 118 per farsi curare. Il medico intervenuto constatata la situazione ha chiamato i carabinieri.
I carabinieri della compagnia di Figline intervenuti nel Comune di Reggello hanno fermato il 47enne che stava cercando di fuggire e che, ancora in stato confusionale, ha cercato comunque di ostacolare le operazioni dei militari.
L'uomo è stato arrestato per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato portato nella camera di sicurezza. All’ospedale Serristori di Figline è stato verificato il suo tasso alcolemico.
