08, Maggio, 2024

L’Aquila Calcio fa un passo indietro, revocata la procedura di partenariato con il Comune per la ristrutturazione del Brilli Peri

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Il comune: “Tra le cause, le problematiche legate all’emergenza sanitaria in corso. Ora servirà una revisione delle scelte fatte dall’Amministrazione che peraltro non può prescindere dal definitivo superamento della fase di emergenza sanitaria in corso”

La complicata fase di pandemia ferma anche il partenariato nato appena un anno fa tra comune di Montevarchi e Aquila 1902 per la ristrutturazione dello stadio Brilli Peri. Un accordo siglato a dicembre 2019 e che prevedeva un investimento da 2 milioni e mezzo di euro (all'incirca a metà fra i due soggetti) per rimettere a nuovo non solo lo stadio comunale, ma anche l'antistadio e l'impianto di Mercatale. 

Quell'accordo ora non esiste più, superato per forza di cose: l'Aquila Montevarchi (che guidava il Raggruppamento di imprese che aveva presentato il progetto di partenariato) ha fatto un passo indietro, ritirando la proposta "adducendo diverse motivazioni, non ultime le ulteriori problematiche legate all'emergenza sanitaria in corso", come si legge nella delibera di giunta che ne prende atto. 

E dal canto suo, l'Amministrazione spiega che "gli ultimi eventi sanitari depongono in ogni caso a favore di una revisione delle scelte fatte, che peraltro non può prescindere dal definitivo superamento della fase di emergenza sanitaria in corso, al fine di avere davanti una prospettiva meno incerta sulle modalità gestionali, sulle azioni e sulle risorse necessarie per consentire il ritorno alla piena fruizione degli impianti", e che "la richiesta di ritiro della proposta avanzata dal promotore coincide, in questa fase, con l'interesse dell'Amministrazione ad una rivalutazione complessiva degli interessi pubblici". 

Insomma, l'intero progetto necessita di essere ripensato, in questa fase: "Alla luce dell'evidente mutamento della situazione di fatto – si legge ancora nella delibera di giunta – anche connessa all'emergenza sanitaria da Covid-19 ancora in corso, si rende necessaria una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, determinandosi per la revoca della precedente indagine, per l'aggiornamento del quadro esigenziale dell'Amministrazione e delle relative scelte programmatiche". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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