26, Aprile, 2024

In sciopero i lavoratori delle mense, domani servizio non garantito. Incrociano le braccia anche i dipendenti di altri settori

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Pulizie multiservizi, pubblici esercizi, ristorazione collettiva e agenzie di viaggio. Settori diversi con un denominatore comune: i lavoratori non hanno ancora il contratto rinnovato. Venerdì 31 marzo saranno in sciopero per l’intera giornata su decisione unitaria dei sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti.

Ristorazione collettiva, pulizie multiservizi, pubblici esercizi, agenzie di viaggio: sono questi i settori in cui i lavoratori aspettando ancora il rinnovo del contratto. Per questo domani, venerdì 31 marzo, sarà sciopero per l'intera giornata, decisione unitaria dei sindacati di categoria e cioè Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti.

"Il contratto nazionale di lavoro delle imprese di pulizie e multiservizi è scaduto il 30 aprile 2013 e interessa oltre 500mila dipendenti in Italia – ricordano i sindacati – i nodi non sciolti della trattativa sono il trattamento economico malattia, il salario, il cambio di appalto e la normativa sui nuovi assunti. Bloccato anche il negoziato per il rinnovo del contratto della ristorazione collettiva, interrotto il 18 febbraio scorso. La rigidità delle controparti su alcuni punti ha reso vani gli avanzamenti fatti nei mesi di confronto e l’equilibrio raggiunto che aveva fatto ben sperare in una positiva conclusione. Per quanto riguarda, infine, i  pubblici esercizi e le agenzie di viaggio, sono ormai mesi che Fipe e Fiavet Confcommercio non si siedono più al tavolo di trattativa, dopo aver avanzato pretese inaccettabili mirate ad abbattere unicamente il costo del lavoro". 

Specialmente sul fronte della ristorazione, in particolare quella scolastica, sono possibili disagi nella giornata di domani. Il Comune di Figline e Incisa, ad esempio, comunica che venerdì 31 marzo non sarà effettuato il servizio di ristorazione scolastica: gli Istituti comprensivi di Figline e di Incisa-Rignano hanno già comunicato agli alunni delle scuole dell’Infanzia, Primarie e secondarie di primo grado che dovranno portarsi il panino da casa, mentre i bambini degli asili nido dovranno uscire entro le ore 12,30.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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