29, Marzo, 2024

Il pallone potrebbe tornare a rotolare dal 4 maggio

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Se la situazione sanitaria sarà tale da non mettere a rischio la salute di atleti e partecipanti a un evento sportivo allora l’attvità potrà riprendere, dilettanti compresi

L'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha esteso le attuali misure di distanziamento sociale fino al 3 maggio, data nella quale, parafrasando le parole in un post su facebook del Ministro dello sport Vincenzo Spadafora, se la situazione sanitaria fosse tale  da non mettere a repentaglio la salute degli atleti e  ci coloro che partecipano a un evento sportivo allora l'attvità potrebbe riprendere, dilettanti compresi.

Questa cosa interessa in maniera diretta il calcio e a questo punto l'assemblea della Lnd in programma per martedì, sempre che non venga spostata, difficilmente prenderà una decisione netta, che in tal caso potrebbe essere solo la conclusione dei campionati senza retrocessioni o promozioni come è avvenuto nella pallacanestro, nella pallavolo e nel rugby,  rimandando tutto al mese di maggio e decidere allora se e come riprendere.

Il presidente della Lnd Cosimo Sibilia in più di un'occasione ha espresso il suo punto di vista, ossia che si riprenderà solo quando l’autorità sanitaria si sarà espressa per una situazione senza rischi e dopo avere ascoltato i presidenti regionali e il direttivo, convinto che i campionati debbano essere decisi sul campo. 

Se davvero dal 4 maggio l'attività dovesse riprendere, servirebbero almeno due settimane di allenamenti intensi dopo la lunga pausa, con il probabile ritorno in campo domenica 17 maggio. Per concludere la stagione entro una data accettabile si renderebbero necessari vari turni infrasettimanali, con tutte le problematiche che essi possono portare dal punto di vista della logistica, visto che si tratta comunque di dilettanti.

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