Il capogruppo di opposizione di Alleanza Civica per Figline e Incisa, Silvio Pittori, chiede le dimissioni immediate del sindaco Valerio Pianigiani per una vicenda che è legata all’affidamento degli impianti sportivi. Spiega in una nota Pittori: “Emergono fatti gravi che mettono ulteriormente in discussione la credibilità dell’Amministrazione Pianigiani e dell’intera maggioranza PD a Figline e Incisa Valdarno. Dal contenuto di alcune email del maggio 2025, ottenute dal sottoscritto tramite formale accesso agli atti, risulta infatti che il Sindaco abbia espresso per iscritto la volontà di condividere con alcune associazioni le procedure del bando per la concessione degli impianti sportivi, in epoca antecedente la sua pubblicazione ufficiale. Un comportamento che mina alla radice i principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento che dovrebbero caratterizzare il corretto operato di un amministratore pubblico, comportamento che di conseguenza getta ombre pesantissime sulla correttezza della gestione amministrativa”.
“Non è accettabile – accusa Pittori – che il Sindaco, anziché garantire regole uguali per tutti, inviti in una data predeterminata alcune associazioni a discutere di un bando ancora in fase di predisposizione, ringraziandole persino in anticipo per la caldeggiata collaborazione. Al contrario, ringrazio pubblicamente le associazioni che, con senso di responsabilità, rispetto delle Istituzioni e rispetto della legalità, hanno declinato l’invito: un gesto che conferma la grave situazione creata dal Sindaco, che, per ovvie ragioni, quantomeno ci auguriamo si sia mosso all’insaputa del vice Sindaco e degli Assessori. Questo grave episodio è solo l’ennesimo capitolo di una gestione disastrosa: una Giunta nel caos, tra dimissioni, revoche di deleghe, voci di rimpasto e nomine ancora in bilico, dopo soltanto dieci mesi dall’insediamento”.
“Una maggioranza paralizzata, che non riesce nemmeno a convocare il Consiglio Comunale, nonostante la richiesta scritta in tale senso avanzata oltre dieci giorni fa dalla opposizione, né a votare emendamenti al bilancio tuttora peraltro poco chiari (a chi erano destinati i 50.000 euro per la esternalizzazione, domanda che attende ancora una risposta), ritirati in fretta e furia per evitare figuracce, così come accaduto in merito alla delibera per la TARI. Un’Amministrazione allo sbando, che naviga a vista! E sulla ‘stultifera navis’ si trovano senza volerlo e senza meritarlo i cittadini e gli imprenditori presenti sul territorio del Comune, condannati ancora una volta ad un viaggio senza direzione. Stop a questo spettacolo indecoroso! I cittadini e le imprese presenti nel territorio del Comune di Figline e Incisa non possono essere ostaggio di un’Amministrazione approssimativa e, da quanto emerso dalle e-mail, poco trasparente, che si muove senza una visione politico-amministrativa di ampio respiro, ma soltanto in funzione del tirare a campare”, continua il capogruppo di Alleanza Civica.
“Il Sindaco Pianigiani – è la richiesta finale di Pittori – venga in Consiglio a motivare la sua condotta e a sostenerne, se può, la legalità. Abbia per una volta il coraggio delle sue azioni e parli! Deve spiegare subito questo ulteriore gravissimo episodio emerso in queste ore che assume contorni davvero inquietanti. Deve poi dimettersi trascinando dietro di sé, ove ne prenda le difese, quel Partito Democratico che sino ad oggi ha difeso l’indifendibile pur di consentire al Sindaco di continuare ad indossare la fascia tricolore e corresponsabile delle scelte fallimentari della Amministrazione che ricadono sulla Comunità. Il Comune necessita di un’Amministrazione seria e trasparente, in cui chi è chiamato ad amministrare la ‘cosa’ pubblica, quale primo cittadino, abbia le competenze necessarie per farlo e le abbiano anche coloro che sono chiamati ad affiancarlo all’interno della Giunta. Il merito e l’esperienza devono tornare a guidare l’azione amministrativa e l’attività politica locale. Figline e Incisa Valdarno merita di più”.