Assidea, l’associazione della quale fanno parte anche gli ambulanti valdarnesi, hanno dato incarico a un avvocato per tutelare la categoria. La prossima settimana altra manifestazione per sensibilizzare il Governo
Gli ambulanti continuano la loro lotta contro il recepimento da parte dell'Italia della direttiva Bolkstein e la sua estensione al commercio su aree pubbliche. In trecento riuniti a Scandicci, hanno dato incarico all'avvocato Monica Brogi per tutelare l'intera categoria. Assidea, l'associazione della quale fanno parte anche gli ambulanti valdarnesi, dunque, non demorde e anzi la prossima settimana ha organizzato un'altra manifestazione in concomitanza con altre iniziative in varie città italiane.
Lo scopo di coinvolgere un legale è quello di studiare le criticità della Bolkestein e di scegliere la via legale da percorrere per tutelare la categoria dai rischi dell'entrata in vigore della direttiva europea che, con le sue ricadute, mette a repentaglio la sopravvivenza di centinaia di attività toscane. Nel corso dell'assemblea è intervenuti anche l'onorevole del Pd, Marco Donati, che ha colto l'occasione per informare i soci di Assidea su quanto fatto finora dal Governo a tutela degli ambulanti.
Alessio Pestelli, presidente Assidea: “Purtroppo ad oggi le problematiche della categoria inerenti la Bolkestein non hanno trovato alcuna soluzione, anche l'ordine del giorno presentato in data odierna che chiedeva la proroga al 2020 da alcuni deputati è stato dichiarato inammissibile ed anche per questo motivo rimane lo stato di agitazione che culminerà nella manifestazione del 29 novembre prossimo a Firenze”.
Martedì 29 novembre, in concomitanza con Roma, Milano, Torino Genova, Napoli, Bari, Andria e Messina, dunque, gli ambulanti, anche quelli del Valdarno, scendono di nuovo in piazza. Il ritrovo per il corteo, autorizzato dalla questura, è alle 15.00, in Piazzale Vittorio Veneto, alle Cascine. Trenta furgoni si dirigeranno verso San Lorenzo, luogo simbolo del commercio ambulante fiorentino, dove confluiranno anche i manifestanti.