04, Maggio, 2024

Differenziata, giù le performance in tutto il Valdarno aretino. Dati in crescita solo sul versante fiorentino, ma nessuno raggiunge il 65%

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Il confronto fra i dati 2014 (appena certificati) e quelli 2013 porta alla luce un generale peggioramento dei livelli di raccolta differenziata, da cui si salvano solo Reggello, Rignano e Figline e Incisa. La media generale supera appena il 50%, mentre scattano le addizionali per non aver raggiunto gli obiettivi

Nessun comune del Valdarno ha raggiunto nel 2014 la quota del 65% di raccolta differenziata, necessaria per non pagare l'addizionale. Nemmeno Terranuova, che ce l'aveva fatta l'anno precedente. Il peggioramento delle performance è più che evidente, in tutto il Valdarno aretino: e porta alla luce una situazione che evidentemente ha dei seri limiti.

Perché non solo tutti i comuni del Valdarno aretino peggiorano sul fronte della raccolta differenziata, ma in generale tutta la provincia di Arezzo registra un calo dal 36,6% del 2013 al poco più del 35% del 2014: situazione desolante in una Ato Toscana Sud (zona coperta dal servizio del maxi-gestore Sei Toscana) che non ce la fa neanche ad arrivare al 40%, quando l'obiettivo per il 2014 era del 65%. 

Va meglio sul versante fiorentino, dove le percentuali sono alte e in crescita: addirittura a Rignano la differenziata segna un + 5%. E l'Ato Toscana Centro (a cui appartene la provincia di Firenze con il gestore Aer) è quella più forte in Toscana, superando il 55%. Certo, c'è ancora da lavorare, ma almeno il trend qui è positivo. 
 

Comune Raccolta differenziata 2013 Raccolta differenziata 2014 Differenza 2013 – 2014 Tributo € Addizionale
Terranuova 67,03% 64,41%  – 2,62% 13,00 + 20%
Rignano 55,14% 60,14%  + 5% 11,00 + 20%
Reggello 54,72% 59,09%  + 4,37% 13,00 + 20%
Castelfranco Piandiscò 59,80% 58,89%  – 0,91% 11,00 + 20%
Figline e Incisa 56,57% 57,82%  + 1,25% 13,00 + 20%
San Giovanni 51,17% 49,63%  – 1,54% 11,00 + 20%
Pergine 51,06% 48,29%  – 2,77% 18,00 + 20%
Montevarchi 48,25% 47,74%  – 0,51% 18,00 + 20%
Bucine 46,45% 44,60%  – 1,85% 18,00 + 20%
Cavriglia 41,10% 40,42%  – 0,68% 16,00 + 20%
Loro 40,99% 40,65%  – 0,34% 18,00 + 20%
Laterina 42,10% 39,86%  – 2,24% 16,00 + 20%

In linea generale, è da segnalare che va meglio in quei comuni che hanno introdotto da alcuni anni una raccolta differenziata porta a porta più "spinta", che coinvolga un maggior numero di cittadini e comprenda tutte (o quasi) le tipologie di rifiuto. Nei comuni in cui, invece, il cassonetto resta ancora la forma prevalente di raccolta dei rifiuti, i risultati sono più scarsi. E a pagare saranno i cittadini: con costi salatissimi per il conferimento in discarica a cui si sommano le addizionali. Tutto questo, ovviamente, finisce in bolletta. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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