26, Aprile, 2024

Diatriba per un terreno occupato da un privato: Asl e Comune sborseranno 2mila euro ciascuno a Sting

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Nel 2004 l’ex leader dei Police ha acquistato immobili e terreni a Figline. Ma alcune particelle sono poi risultate occupate da privati. La star britannica ha intrapreso le vie legali anche nei confronti di Comune e Asl che avevano in precedenza la proprietà dei terreni. Alla fine è stato raggiunto un accordo: i due enti verseranno duemila euro ciascuno a Gordon Matthew Thomas Sumner

Una lunga querelle su alcune particelle di terreno e che si è concluso con un accordo bonario. E’ la vicenda che vede coinvolto Sting. L’ex leader dei Police nel 2004 ha acquistato vari terreni e immobili nella campagna figlinese. Aree all'epoca di proprietà della Asl10, e che in precedenza erano del Comune.
 
“Successivamente – si legge negli atti – era emerso che alcuni dei suddetti terreni (…) risultavano essere occupati” da privati. I legali del cantautore britannico si sono così rivolti al tribunale per “accertare e dichiarare l’occupazione sine titulo”.
 
I privati sostenevano invece di essere gli “unici ed esclusivi proprietari avendone compiuto l’acquisto per usucapione ventennale”. Porzioni di terreno lungo la strada vicinale dei Borri con direzione Gaville. Sting ha così chiamato in causa l’Asl che gli aveva venduto quelle aree. L’azienda ha sottolineato la non usucapibilità dei terreni facendo presente “che i beni in oggetto facevano parte del patrimonio del disciolto ospedale Serristori” che erano stati trasferiti al Comune e successivamente all’Asl. Anche il Comune ha ribadito “l’infondatezza in fatto ed in diritto della domanda di usucapione”.
 
Alla fine in questi giorni le parti hanno raggiunto un accordo bonario con scrittura privata e la causa pendente al tribunale di Firenze verrà abbandonata. Tralasciando la contesa fra Sting e i privati, da parte loro la Asl 10 di Firenze ed il Comune di Figline e Incisa Valdarno “corrisponderanno al sig. Sumner ciascuno la somma onnicomprensiva di duemila euro a titolo di concorso a spese e competenze di giudizio”.

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