01, Maggio, 2024

Buoni per la scuola dell’infanzia, il comune riapre il bando per l’assegnazione

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I buoni sono destinati a bambini che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie, private e degli enti locali per l’anno scolastico 2014/15. Entro venerdì 19 settembre devono essere riconsegnate le domande al Comune di Figline e Incisa

Riaperti i termini per presentare richiesta nel bando per l'assegnazione di buoni scuola alle famiglie di bambini che frequentano le scuole dell'infanzia. Lo fa sapere il comune di Figline e Incisa: la presentazione delle domande dovrà avvenire entro venerdì 19 settembre presso gli Uffici protocollo dei municipi di Incisa e di Figline.

Il bando è rivolto ai residenti in un comune della Toscana, ai genitori o tutori di bambini in età utile per la frequenza di una scuola per l’infanzia e che abbiano iscritto i propri figli per l’anno scolastico 2014/2015 ad una scuola dell’infanzia paritaria, privata o degli enti locali nel comune di Figline e Incisa. Per partecipare al bando bisogna avere un Isee non superiore a 30mila euro.

I buoni della scuola servono a dare una mano alle famiglie, coprendo del tutto o in parte il costo sostenuto per la frequenza delle scuole, e sono commisurati all’indicatore Isee: vanno comunque fino ad un tetto massimo di 100 euro mensili per bambino.

Tutta la documentazione è scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Figline e Incisa Valdarno o disponibile presso gli Uffici protocollo del Comune. L’attribuzione dei buoni è subordinata all’effettiva frequenza dei bambini nelle scuole dell’infanzia: nel caso di assenze per malattie certificate dal medico, i buoni servizio possono essere riconosciuti fino ad un massimo di 2 mesi di mancata frequenza dei bambini. Per questo i Comuni dispongono controlli, anche a campione, presso le scuole dell’infanzia convenzionate per accertare la frequenza dei bambini. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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