Il documento presentato dalla sindaca di Laterina e Pergine all’Osservatorio regionale: “Sarà un ‘luogo’ di raccolta non solo delle buone prassi, ma del monitoraggio scientifico, delle iniziative e dell’apparato normativo”
Un portale regionale dedicato al gioco d’azzardo patologico: è questa una delle proposte di Anci Toscana per contrastare le ludopatie, presentate in un documento all’ultima riunione dell’Osservatorio regionale sul tema. Ad illustrarle, il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, che riveste il ruolo di coordinatrice del Progetto speciale Anci Toscana contro le ludopatie e il bullismo ed è da tempo in prima fila in questa difficile missione; una battaglia condivisa con Federsanità, che anche in questo caso ha supportato l'Associazione.
"Il documento che presentiamo – spiega Simona Neri – ha lo scopo di sottoporre agli altri protagonisti del tavolo una proposta di ‘intelaiatura’ delle azioni, che permetta di rendere più efficace la progettazione dei prossimi interventi". Le misure principali proposte sono quattro: impostare un monitoraggio continuo e verificare l’effetto delle politiche applicate; massimizzare le azioni di governance per evitare sovrapposizioni operative; promuovere la raccolta di buone pratiche territoriali; rafforzare il sistema territoriale di presa in carico come delineato nelle linee guida regionali.
Il documento è stato presentato agli assessori, consiglieri regionali, rappresentanti di Comuni, organizzazioni di volontariato, esperti in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e ai rappresentanti dei SerD delle 3 Asl toscane, tutti presenti al Tavolo dell’Osservatorio. Si tratta di misure in buona parte già presenti nell’ultimo Piano di Contrasto Regionale alle ludopatie, e che corrispondono ad alcune priorità che il tavolo toscano di Anci intende promuovere.
“Attualmente Anci Toscana è coinvolta nell’ambito di un progetto di formazione per i tecnici comunali di Polizia Municipale e Suap, per migliorare i sistemi di regolamentazione, controllo e sanzione – ricorda la sindaca – nell’ambito di questo progetto verrà promossa la raccolta di buone pratiche territoriali, utili per fornire riferimenti di benchmarking per la rete dei comuni toscani”.
E l'idea del sito nasce proprio per diffondere la conoscenza delle buone pratiche, da una parte, ma anche la mappatura del fenomeno, dall'altra: "La necessità di fornire ai territori della Toscana un 'luogo' di raccolta non solo delle buone prassi, ma del monitoraggio scientifico, delle iniziative e dell’apparato normativo, rendono strategica la creazione di un portale dedicato al gioco d’azzardo patologico cui Anci è interessato a partecipare", ha spiegato Simona Neri. "Particolarmente strategica – ha concluso – sembra essere inoltre la metodologia della 'peer education' nelle scuole e dell’utilizzo positivo delle piattaforme web rivolte ai giovani".