13, Novembre, 2024

Il sindaco si oppone alla chiusura dell’ufficio postale di Meleto

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Poste Italiane decide di chiudere quattro uffici in Valdarno, anche quello di Meleto che serve circa 4.000 persone. Il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni contesta la sostanza ma anche la forma e annuncia “Siamo pronti a confrontarci ed a discutere su tutti i fronti ed a tutto campo”

Insieme a quelli di Campogialli, Mercatale e Pieve a Presciano Poste Italiane chiude l'ufficio postale di Meleto. “Scelta gravissima ed inaccettabile. Faremo il possibile per tutelare gli interessi dei nostri cittadini”, dichiara il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, non interpellato direttamente, che contesta la sostanza e la forma della decisione e annuncia battaglia.

"La notizia della volontà da parte di Poste Italiane di chiudere l'Ufficio di Meleto Valdarno nel territorio del Comune di Cavriglia, che serve quotidianamente un bacino di 4mila abitanti è gravissima, ci ha colto di sorpresa e ci lascia a dir poco attoniti poichè ha attaccato le fasce più deboli della popolazione, che noi cerchiamo di assistere quotidianamente con politiche di sostegno forte. Poste Italiane, che ha chiuso di recente anche l'ufficio di Montegonzi, non può pensare che chiudere un Presidio così importante e strategico sia cosi facile ed è assolutamente impensabile tanto più farlo tramite un annuncio della stampa, senza prima richiedere un confronto con le Istituzioni locali e quindi con i cittadini, che questa mattina hanno subissato di telefonate i nostri uffici per chiedere spiegazioni".

L'ufficio postale di Meleto aperto nel 1992, con testimonial d'eccezione al taglio del nastro Piero Chiambretti insieme all'allora sindaco Enzo Brogi, è una risorsa per circa 4.000, i residenti cioè di Meleto, Santa Barbara, San Cipriano, Cetinale. Il sindaco Degl'Innocenti o Sanni ha già chieso un incontro con il reponsabile territoriale di Poste Italiane.

"Vogliamo convocare poi a stretto giro un'assemblea con i cittadini delle frazioni interessate per prendere tutti i provvedimenti necessari a impedire questo atto molto grave. Questo presidio nel territorio che serve 4mila utenti circa nel nostro Comune non si può chiudere dall'oggi al domani come se fosse uno spettacolo teatrale. Noi siamo pronti a confrontarci ed a discutere su tutti i fronti ed a tutto campo".

"Le Poste sono un servizio essenziale e universale e così andiamo a colpire le fasce più deboli della popolazione.Togliere l'ufficio di Meleto è un atto gravissimo. Faremo battaglia, è inammissibile chiudere un servizio che serve 4.000 persone. Dal nostro punto di vista è inaccettabile. Ho appreso da Valdarnopost che sarebbe stato chiuso l'ufficio insieme agli altri tre. Non è possibile che quattro sindaci del Valdarno apprendano della possibilità della chiusura dei propri uffici postali da un organo d'informazione, è inaccettabile".

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