Non sarà venduto domani, il Castello di Sammezzano: allo studio notarile che si occupa della vendita per conto del Tribunale di Firenze, infatti, non è pervenuta alcuna busta entro il termine delle 12 di oggi. Tutto rimandato di una settimana, quando (sempre che qualcuno si presenti) si partirà da 20 milioni di euro
Non c'è nemmeno una busta sul tavolo del notaio fiorentino Barbara Pieri. Nessuno si è presentato entro la scadenza delle 12 di oggi, termine perentorio per poter partecipare all'asta di domani per la vendita del castello di Sammezzano: un'asta che quindi non si terrà, e tutto viene rimandato alla fase successiva.
A questo punto, l'appuntamento è per il 27 ottobre, quando si svolgerà l'asta a incanto: a differenza di quella che era in agenda per domani, questa non prevede un'offerta depositata in busta chiusa, ma una vendita al miglior offerente, a colpi di rialzi. La base d'asta scende da 22 milioni e 200mila euro a 20 milioni tondi. E ancora una volta, sarà attesa per l'eventuale interessamento di qualche possibile acquirente.