20, Aprile, 2024

Ritardi dei regionali, Ceccarelli rivendica: “Dati pubblicati on line, trasparenza e continuo confronto con i pendolari”

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Agli attacchi del Comitato dei Pendolari del Valdarno replica l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, che rimanda al mittente le accuse di reticenza. Ma sulla situazione della linea aretina ammette: “Da almeno due anni noi stessi denunciamo il peggioramento sul fronte della puntualità”

"Nessuna reticenza da parte della Regione, siamo stati sempre trasparenti e disposti al confronto con i pendolari". Così l'assessore Vincenzo Ceccarelli replica alle accuse mosse ieri dal Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, che con il portavoce Maurizio Da Re aveva reso pubblici i dati sui ritardi in particolare nelle stazioni intermedie valdarnesi. 

E la Regione Toscana fa sapere, appunto, che da oggi sono disponibili sul sito Muoversi in Toscana due nuovi report sulla puntualità e l'affidabilità dei treni regionali. Il primo, relativo all'andamento dei 50 treni più frequentati della Toscana, è a cura di Rfi e sarà pubblicato con cadenza trimestrale. Il report è organizzato per schede su ogni singolo treno, con dati riferiti a tutte le stazioni. L'altro report, a cura degli uffici regionali, contiene le schede dedicate a tutte le linee regionali ed avrà cadenza mensile.

"Dopo un confronto con Rfi e Trenitalia – spiega l'assessore Ceccarelli – abbiamo definito un modello di reportistica periodico che ci auguriamo sia apprezzato dagli utenti. Questo è il modo con il quale ormai da anni la Regione sta lavorando, nel suo impegno per qualificare il servizio di trasporto pubblico. Con la massima disponibilità al dialogo e la massima trasparenza con gli utenti del servizio regionale".

"Per questo – aggiunge l'assessore – mi pare del tutto strumentale e sorprendente quanto afferma oggi sulla stampa il portavoce di un comitato di pendolari. Se la Regione Toscana avesse voluto tenere nascosti i dati sulla puntualità dei treni più utilizzati, non li avrebbe pubblicati su un portale web liberamente accessibile, di propria iniziativa, senza aver obblighi di legge".

Al di là del botta e risposta sui dati, rimane però il problema di fondo: i ritardi pesanti sulla linea aretina. E Ceccarelli lo conferma: "Per quanto riguarda i problemi di regolarità dei treni regionali che percorrono la Direttissima, siamo stati noi, ormai da un paio di anni, a denunciare il peggioramento delle perfomance, a causa dell'affollamento di treni AV sulla linea. E su questo abbiamo aperto un confronto con tutti i soggetti competenti, a partire dai gestori del servizio, al Ministero e alle Autorithy competenti, per chiedere che questo trend fosse modificato. L'ultima lettera, nonostante le performance nel 2019 siano migliorate, è recente e riguarda il cambio orario di giugno, con inserimento di nuovi treni Av nonostante la linea Direttissima sia interessata nel tratto appenninico da lavori che impattano anche sull'orario dei regionali, provocando ulteriori disagi a una parte dell'utenza".

"Tra l'altro – conclude Ceccarelli – proprio questa sera incontrerò tutti i comitati pendolari della Toscana per illustrare loro i contenuti del nuovo contratto di servizio con Trenitalia che stiamo chiudendo per analizzare insieme la situazione attuale. Quello che è opportuno chiarire è che il sito MuoversinToscana, così come l'intero sito web della Regione è attualmente in profonda ristrutturazione. A breve saranno disponibili i nuovi siti, ma la fase di lavori in corso ha limitato gli spazi operativi e questo ha forse reso meno facilmente accessibili i materiali pubblicati. E di questo ci scusiamo".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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