23, Aprile, 2024

Rifiuti: l’assessore regionale Fratoni risponde al consigliere Mugnai. “Indagini giudiziarie in corso”

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“La riposta dell’assessore Fratoni è molto puntuale e molto tecnica, ma la mia interrogazione aveva anche una volontà politica, non si può essere solo notai delle notizie già uscite sulla stampa, occorre anche rappresentare i territori”

"Questo assessorato non ha elementi e competenze in merito. Le attività dei commissari nominati dal prefetto e della magistratura sono ancora in corso, e risulta quindi necessario attendere l’esito delle suddette attività e le eventuali determinazioni conseguenti. Nessuna segnalazione di accertamenti specifici è pervenuta dai soggetti titolati". Così l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni ha risposto al question time con cui il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Stefano Mugnai aveva chiamato la giunta a chiarire in aula "sulle presunte infiltrazioni mafiose nella gestione del ciclo dei rifiuti nell’Aretino e, per quanto riguarda le discariche di Podere Rota in Valdarno e del Pero a Castiglion Fibocchi, ma anche il sito di stoccaggio delle Cave di Levane nel comune di Bucine".

“La riposta dell’assessore Fratoni è molto puntuale e molto tecnica, ma la mia interrogazione aveva anche una volontà politica, non si può essere solo notai delle notizie già uscite sulla stampa, occorre anche rappresentare i territori. Capisco la risposta dell’assessore – ha ribadito Mugnai – ma assicuro che c’è un fondato allarme sui territori rispetto a certe situazioni, anche legate alla gestione del ciclo dei rifiuti. Fare le cassandre non è simpatico ma a volte bisogna farlo”.

Fratoni ha affermato che comunque l’assessorato “non ha elementi e competenza in merito” all’affidamento e all’esecuzione degli appalti e subappalti che parrebbero ancora in corso ad imprese soggette ad indagini giudiziarie, e anche riguardo alle vicende di Sei Toscana sottoposta al commissariamento dopo il pronunciamento del prefetto di Siena. L'assessore ha quindi precisato che comunque le attività dei commissari nominati dal prefetto e della magistratura sono ancora in corso “e risulta necessario attendere l’esito e le eventuali determinazioni”.

Riguardo alle autorizzazioni ambientali rilasciate dalla provincia di Arezzo per la cava di Levane nel comune di Bucine, l’assessore ha ripercorso i passaggi riferiti alle autorizzazioni rilasciate, rispetto alle quali il settore Bonifiche e Autorizzazioni rifiuti effettuerà approfondimenti in collaborazione con la provincia di Arezzo in seguito a specifica segnalazione contenuta nell’interrogazione.

Stefano Mugnai ha concluso: "Io so bene quanto difficile sia fare gli appalti, ma qui si parla di infiltrazioni mafiose in pezzi importanti della vita del Valdarno aretino. Inviterei fortemente a metterci un minimo di attenzione e sensibilità politica. La politica a un senso se riesce talvolta ad anticipare, altrimenti ci troviamo sempre a riproporre riti stanchi. Noi non abbiamo solo un dovere notarile. Ecco: io su questo vi ho avvisato".

 

 

 

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