Aumenta la raccolta differenziata a Rignano. Superata la soglia del 61%: “Boom significativo negli ultimi mesi, grazie alle calotte”. Ma intanto il Comune scrive ad Aer per avere chiarimenti ufficiali sui dati e le modalità di raccolta: “Deludente il porta a porta di Rosano”.
Aumenta la raccolta differenziata a Rignano. Intanto però l'amministrazione comunale chiede ad Aer, al centro delle polemiche ormai da settimane, sulle modalità di raccolta, puntando il dito sul porta a porta di Rosano.
"Sono molto positivi i dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale – sottolinea la giunta guidata da Daniele Lorenzini – L'aspetto che più colpisce è la costante crescita, mese dopo mese, del differenziato che dal 53,8 % di gennaio è passato al 54,3 di febbraio, al 57,7% di marzo per attestarsi al 61,7% nel mese di aprile".
"Questo risultato, che si riferisce a tutto il territorio comunale, conferma sia la validità del nuovo sistema di calotte per l'indifferenziato, sia la maggiore consapevolezza che si sta diffondendo tra la popolazione circa la necessità di diffrenziare sempre di più e sempre meglio i propri rifiuti".
Ma intanto, come detto, l'amministrazione ha scritto ad Aer per avere chiarimenti in merito proprio alla differenziata.
“Il servizio già in essere da quasi 4 anni – sottolinea l’assessore – dovrebbe essere stato ampiamente collaudato e quindi oramai testato in tutte le sue componenti. Sarebbe utile conoscere le modalità con cui vengono svolti i controlli, e la loro cadenza in modo da comprendere se sussiste un regolare conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e se questi vengano educati, richiamati e sanzionati. Lo spirito del porta a porta è proprio quello della verifica diretta da parte degli operatori che possono e devono controllare quanto conferito nei luoghi di esposizione”.
“Si ritiene che i risultati del porta a porta – specifica la missiva – debbano essere superiori ad altri metodi di raccolta meno controllati anche in considerazione della maggiore onerosità del sistema per il quale si dovrebbero attendere risultati migliori”.
“Per quanto riguarda il sistema a chiavetta sulle calotte si richiedono informazioni sugli accessi effettuati dai cittadini ovvero se questi siano registrati costantemente e poi venga effettuata una verifica su ogni singolo utente, in modo da comprenderne l’effettivo conferimento e se venga effettuata una valutazione per quanto possibile corretto uso”.
Come era stato del resto annunciato durante la presentazione del progetto.
Infine Bonini chiede ad Aer di rendere nota la filiera dei rifiuti differenziati e gli eventuali ricavi: “Sarebbe inoltre gradita la messa a disposizione di dati – divisi per qualità merceologica – dei diversi materiali raccolti e conferiti alle stazioni abilitate”.