24, Aprile, 2024

Podere Rota, interviene Alleanza per Bucine: “Ampliamento ulteriore grave ferita per il Valdarno”

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Un imposizione che nasce da lontano ed in particolare dal capoluogo di Regione secondo Alleanza per Bucine. Inoltre il gruppo consiliare ha anche presentato una mozione al sindaco di Bucine per la chiusura della discarica nel 2021

Il dissenso sulla notizia dell'ampliamento della discarica di Podere Rota annunciata da Valdarno Ambiente prosegue, gli 800mila metri cubi di ampliamento sono caduti nel mirino di Alleanza per Bucine, con il gruppo consiliare che ha preso una posizione nettamente contraria.

"Tutto ritorna si diceva un tempo: pare che sia proprio così sulla annosa vicenda della discarica di Podere Rota nelle colline di Terranuova Bracciolini. Ricordiamo a tutti che nell’anno 2011 fu approvato e poi realizzato il progetto per l’ampliamento della discarica di Podere Rota, con l’impegno che nel 2021 la discarica sarebbe stata chiusa definitivamente. Successivamente il 25/07/2019, in assemblea ATO, a maggioranza ed in maniera compatta, tutti i sindaci del Valdarno (con la sola eccezione di Terranuova B.ni), fu votato un atto di indirizzo con cui veniva sancita la chiusura definitiva della discarica nell’anno 2021; con nostro stupore in data 19/10/2020 é apparsa sulla stampa la notizia di un nuovo progetto per l’ampliamento della discarica, con espansione di ulteriori 800.000 mc. al fine di poter incrementare il flusso del ricevimento dei rifiuti, derivanti da ogni parte della Regione"

"Troviamo allucinante, per usare un eufemismo, detta ipotesi uscita in questi giorni – afferma Alleanza per Bucine – in primis le rilevazioni ARPAT relative al biennio 2018/2019, hanno evidenziato il persistere del problema delle maleodoranze, avvertite in modo sistematico e continuativo dalle zone dell’abitato di San Giovanni V.no più limitrofe a Podere Rota; inoltre sotto il profilo di sostenibilità ambientale, la realizzazione dell’ampliamento aprirebbe una ulteriore grave ferita in tutto il territorio del Valdarno che già si protrae da oltre un ventennio. Questa decisione ci appare come una vera e propria imposizione che nasce da lontano ed in particolare dal capoluogo di Regione; non siamo disposti ad accettare che il nostro territorio continui ad essere a tutti gli effetti la pattumiera di Firenze. Non ce ne voglia il neo presidente Giani che è venuto a Bucine ed in Valdarno a prendersi i voti per le elezioni e che poi se ne è guardato bene di dare una rappresentanza politica di rilievo alla nostra Provincia nella scelta degli assessori regionali, lasciando a bocca asciutta il territorio aretino e valdarnese."

"Per questi motivi il gruppo consiliare Alleanza per Bucine ha presentato una Mozione al sindaco che va nella direzione della chiusura della discarica nel 2021 senza se e senza ma – conclude il gruppo consiliare – Il documento sarà in discussione nella prossima seduta del Consiglio Comunale; ci auguriamo che la maggioranza di centro sinistra ed il Sindaco Benini vogliano prendere una posizione chiara su questa vicenda, che rappresenta il futuro in materia di rifiuti per tutto il nostro Valdarno."

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