Dopo il rinvio del 12 aprile si è tenuta oggi la sentenza del processo penale di primo grado sulle Lambruschini. Quattordici erano gli imputati di cui sette ex amministratori del comune di Figline. Assolto anche l’ex sindaco Nocentini
Il Tribunale di Firenze ha emesso la sentenza di primo grado sulla vicenda Lambruschini: tutti assolti ad eccezione di due tecnici. Si conclude così una vicenda giudiziaria lunga anni. Il primo sequestro del cantiere risale ad aprile 2010.
Gli imputati del processo erano quattordici, di cui sette vecchi amministratori del Comune di Figline (l'ex sindaco Riccardo Nocentini e i membri della sua prima giunta, Caterina Cardi, Carlo Artini, Valerio Fagioli, Simone Ginanneschi, Patrizia Campanelli, Gino Calvani), oltre a tre tecnici del Comune di Figline, due tecnici esterni e il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori.
I capi di imputazione accolti a giudizio riguardavano per gli amministratori comunali il falso e l’abuso edilizio su una delibera di Giunta di approvazione del progetto. L'assoluzione è avvenuta per tutti o perché il fatto non sussiste, o perché il fatto non costituisce reato, o perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
L'ex sindaco Riccardo Nocentini doveva rispondere anche del mancato rispetto delle normative antisismiche: anche in questo caso assolto, secondo i giudici del Tribunale di Firenze, perché non ha commesso il reato. Affida a facebook poche amare parole di commento: "Assolto. Con tutta la giunta. Dopo tante parole versate come sangue. Ringrazio tutti quelli che non mi chiederanno scusa".
I due tecnici condannati a 8 mesi con pena sospesa per abuso d'ufficio sono Roberto Nocentini e Rudsari Bahman Tavallay: erano il progettista e il responsabile dei lavori, entrambi dipendenti comunali.
La sentenza emessa dal Tribunale di Firenze dovrebbe quindi costituire la premessa per arrivare al dissequestro immediato del cantiere delle ex scuole Lambruschini.
In Tribunale a Firenze Eugenio Bini
