La vicenda risale al 27 ottobre quando il corpo forestale dello stato sequestrò 9 cavalli in un maneggio dismesso a Bombone nel comune Rignano. Ma la Procura non ha convalidato quel sequestro lasciando gli animali abbandonati. A occuparsene è la Italian Horse Protection con l’aiuto del comune e della Vab
La Procura della Repubblica di Firenze non convalida il sequestro e i 9 cavalli dell' ex maneggio di Bombone nel comune di Rignano non possono essere trasferiti in apposite strutture dove riceverebbero cure e attenzioni. Sarebbero abbandonati se non si occupasse di loro la Italian Horse Protection con l'aiuto del comune e dei volontari Vab.
La vicenda risale al mese di ottobre quando cioè, su segnalazione proprio della HIP, il corpo forestale dello stato di Reggello si recò nella struttura e sequestrò gli animali. Una cavalla fu trovata agonizzante, un'altro con una ferita a una gamba, tutti denutriti e assetati. Fino a quel momento solo alcuni cittadini avevano portato loro acqua e fieno.
Sembrava che per i cavalli il brutto periodo fosse finito: l'Italian Horse Protection aveva anche già trovato persone affidatarie disponibili ad accogliere gli animali nelle proprie strutture e ad accudirli. Ma la Procura della Repubblica di Firenze non ha invece convalidato il sequestro del corpo forestale dello stato rendendo impossibile il trasferimento dei cavalli.
Sonny Richichi, Presidente IHP: "Siamo allibiti dalla decisione della Procura, ma soprattutto dalla totale inerzia alla quale stiamo assistendo da giorni, nonostante abbiamo depositato un nuovo esposto e nonostante ci siano relazioni veterinarie che dichiarano l'urgenza di spostare i cavalli. Ho personalmente speso varie ore al telefono, tentando di fare intervenire le autorità locali. Ma ogni sforzo è stato vano. L'unica risposta è arrivata dal Comune, che ha promesso la fornitura di acqua, nuovamente, nei prossimi giorni. Grazie al lavoro dei nostri volontari abbiamo messo in sicurezza i recinti, dato accesso ai cavalli ad alcune strutture coperte e provveduto a una minima fornitura di acqua e fieno. Ad oggi, è da circa un mese che ci prendiamo cura di questi cavalli. Ma ci chiediamo perché la Procura non abbia ritenuto di convalidare il sequestro della Forestale, neanche di fronte all'evidente rischio di peggioramento delle loro condizioni. Auspichiamo che l'Autorità torni sui suoi passi".
Intanto anche la polizia municipale di Rignano si è mossa: ha chiesto alla Asl10, servizio veterinario, di verificare le condizioni dei cavalli: l'intenzione è, infatti, quella di chiedere di nuovo alla Procura il sequestro e il relativo trasferimento degli animali in strutture idonee.
Il presidente di Italian Horse Protection ripercorre la vicenda e sollecita le autorità competenti in un video pubblicato sul proprio sito
La risoluzione della vicenda, visto anche l'approssimarsi dell'inverno e delle temperature rigide, necessita di un'accelerazione: i cavalli, infatti, hanno bisogno di riparo, di cure, e di essere accuditi sotto stretto controllo.