16, Aprile, 2024

Fatture false per The Mall: 2 anni all’impenditore Dagostino, 1 anno e 9 mesi per i coniugi Renzi. Pena sospesa

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La sentenza oggi al Tribunale di Firenze. Gli avvocati difensori avevano chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste; accolte invece quasi in toto le richieste del pm Von Borries

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell'ex premier Matteo Renzi, sono stati condannati a un anno e nove mesi di reclusione dal giudice di Firenze Fabio Gugliotta; l'imprenditore Luigi Dagostino a due anni di reclusione. Le condanne emesse oggi al Tribunale di Firenze riguardano il caso delle fatturazioni per The Mall, due fatture da 20mila e 140mila euro, per studi di fattibilità per un ampliamento dell'outlet di Leccio che, secondo l'accusa, non sarebbero mai state eseguite davvero.

Il pm Christine von Borries, nella sua requisitoria, aveva chiesto per i genitori di Renzi una condanna a un anno e nove mesi, e a due anni e tre mesi per Dagostino. Gli avvocati difensori avevano chiesto invece l'assoluzione perché il fatto non sussiste. Il dispositivo emesso dal giudice Gugliotta condanna gli imputati con la continuazione e a pena sospesa; ma anche al pagamento delle spese processuali e all'interdizione da incarichi direttivi nelle società per 6 mesi, all'interdizione dal ricoprire incarichi pubblici per 1 anno e a far parte di commissione tributarie in perpetuo.

I fatti  risalgono al 2015 quando Dagostino era amministratore delegato della Tramor, società di gestione dell'outlet The Mall: secondo quanto ricostruito dalle indagini, Dagostino aveva incaricato le società Party ed Eventi 6, entrambe facenti capo ai Renzi, di studi di fattibilità per lavori all'outlet. Ma secondo i pm le consulenze per la Tramor, che si è costituita parte civile, non sarebbero mai state eseguite, circostanza sempre negata dalle difese degli imputati.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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