Il gruppo consiliare Cresce San Giovanni e il Coordinamento Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni Valdarno, Valdarno Città e il Movimento 5 Stelle spiegano le motivazioni dell’astensione dalle votazione e del voto contrario al documento sulla discarica
Dopo le prese di posizione del sindaco Maurizio Viligiardi e del gruppo del Pd che hanno criticato il gruppo Cresce San Giovanni e il Movimento 5 Stelle per non aver permesso che in consiglio comunale il documento sulla discarica di Podere Rota, con il quale viene chiesta la certezza della chiusura al 2021, fosse approvato all'unanimità, replicano i consiglieri all'opposizione.
Cresce San Giovanni: "Dopo il Consiglio Comunale di ieri sera ci insegue fisso un pensiero: ma il Pd, la chiusura della discarica di Podere Rota la vuole o no? I componenti tutti del partito di riferimento in regione, in provincia ed a livello comunale vogliono la chiusura o vogliono, tanto per dircela tutta, 'passare la nottata?'. C'é un territorio, una popolazione che con chiarezza chiede una cosa sola: la chiusura della discarica al 2021. Stop. Il sindaco, la consigliera regionale nonché segretaria cittadina del Pd Vadi, che fanno di tutto per sbarrare la strada ad una sola proposta che serva davvero al territorio: certezze sul percorso che porti alla chiusura al 2021. E chi se non i più autorevoli esponenti locali del partito di governo dovrebbero per primi pretendere, non chiedere, pretendere, la certezza della chiusura. Ma evidentemente non si vuol disturbare troppo chi manovra in regione. Sindaco e consigliere Vadi un'appello: é verso la regione che dovete battere i pugni ed accalorararvi, non verso i banchi dell'opposizione. Non si puó essere in piazza a manifestare e poi non essere conseguenti negli atti regionali. Che credibilità avete, che credibilità date alla politica locale? Ad ogni azione corrisponde una reazione".
Poi le motivazioni dell'astenzione dal voto: "A queste condizioni siamo indisponibili ad essere la vostra stampella verso le piazza che prima deridete, poi temete ed infine truffate. Non possiamo dare l’ avallo alla vostra ipocrisia. Ecco perché ci siamo rifiutati di partecipare alla votazione del documento in consiglio comunale. Saremo fuori dal coro ma almeno coerenti con noi stessi e fermi sul nostro obiettivo: chiusura al 2021. Se esserlo é demagogico e strumentale ebbene saremo lieti di esserlo".
Nel merito entra anche il Movimento 5 stelle che ha votato contrario al documento sulla discarica ieri sera in discussione in consiglio comunale.
"All’interno del documento era stata aggiunta tramite emendamento presentata dal gruppo consiliare Per un’altra sangiovanni – Forza Italia, di far raggiungere ad ATO Centro “la piena autosufficienza degli impianti attualmente previsti nella pianificazione di Ambito e regionale ed in particolare del TRM di Casa Passerini”. Di fatto si invita l’area d’ambito fiorentina a portare a termine il termovalizzatore di Casa Passerini stravolgendo quello che era stato votato
all’unanimità in 4° commissione un mese fa. Come mai in commissione fu bocciata la nostra richiesta di inserire nel documento un impegno per la Giunta sangiovannese nella riduzione dei rifiuti prodotti (unica possibilità per ridurre drasticamente le discariche) quando invece il PD ha votato compatto a favore di “'ntromettersi' nella gestione di ambito territoriale non di sua competenza? La battaglia in Regione a questo punto diventa contro il PD e contro la destra che preferiscono andare in direzione degli inceneritori. Noi continueremo a vigilare sull’operato della Giunta regionale e comunale, forti dell’esperienza che questa discussione ci ha insegnato. Fidarsi è bene non fidarsi è meglio".